Insicurezza lavorativa e burnout in un campione di lavoratori in somministrazione: Il ruolo moderatore dell’autoefficacia
L’insicurezza lavorativa percepita è considerata attualmente uno dei più potenti stressor. Gli ultimi due decenni di ricerche empiriche hanno evidenziato come i suoi effetti siano deleteri per il benessere degli individui e delle organizzazioni. L’insicurezza lavorativa risulta in particolar modo correlata negativamente alla salute psicologica e fisica delle persone. Nell’ambito della teoria dello stress è possibile evidenziare alcuni fattori moderatori degli agenti stressogeni, pertinenti a risorse interne (p.es. differenze individuali) o presenti nel contesto (p.es. lavoro, famiglia).