legge elettorale

La modifica del sistema elettorale secondo la proposta di legge dell’attuale maggioranza

SOMMARIO: 1. La nuova proposta di legge di modifica del sistema elettorale. – 2. Eliminazione dei
collegi uninominali e liste bloccate. – 3. Soglia di sbarramento. – 3.1. La stabilità del Governo. – 3.2.
L’organizzazione interna alle Camere. – 4. Diritto di tribuna. – 5. Collegamenti tra liste, “capi” di
forze politiche, parità di genere, pluricandidature, collegi all’estero.

Effetti e prospettive future dell’ormai definitiva riduzione del numero dei parlamentari. A proposito del volume di E. ROSSI (a cura di), Meno parlamentari, più democrazia?, Pisa, UPI, 2020, pp. 286

Una riflessione critica sulle prospettive future della riforma sulla riduzione del numero dei parlamentari, dopo il positivo vaglio referendario del settembre 2020. L'analisi parte da un'analisi critica del volume "Meno parlamentari, più democrazia?", collettanea a cura del professor Emanuele Rossi.

Il giudizio della Corte per temperare ma non interrompere il trend maggioritario

Il presente articolo riprende la decisione della Corte costituzionale del 24 gennaio 2017 sulla legittimità costituzionale della legge elettorale n. 52 del 2015 (c.d. Italicum), sottolineando l'importanza di un sistema elettorale, licenziato quanto prima dal Parlamento, che garantisca l'equilibrio necessario tra rappresentatività e governabilità.

Bis in idem. La nuova sentenza della Corte costituzionale sulla legge elettorale politica

Sommario: 1. Premessa. – 2. Il passato. – 3. Il presente. – 4. Il futuro. – 4.1. Cinque paradigmi per il legislatore. – 4.2. Che fare? – 4.3. I nodi problematici. – 4.3.1. Il premio. – 4.3.2. Il “
premietto”. – 4.3.3. La parità di genere. – 4.3.4. I collegi (e le circoscrizioni). – 4.3.5. Il voto di preferenza. – 4.3.6. Le soglie di sbarramento. – 5. Cenni di conclusione.

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