linguistica storica

Review of: "Hermann Paul’s Principles of Language History Revisited. Translations and Reflections", eds. Peter Auer and Robert W. Murray, with contributions by Peter Auer, David Fertig, Paul J. Hopper, Robert W. Murray. Berlin - Boston: de Gruyter, 2

This paper reviews a recent book consisting in a new translation of some chapters of Paul’s Prinzipien der Sprachgeschichte and some critical studies commenting and comparing the theories advanced by Paul with today’s linguistic theories. One of the aims of the paper, besides illustrating the merits of this beautiful volume, is to widen the comparison also to the less known general theories advanced by Italian linguists.

Il "caso Pagliaro" fra linguistica e dottrina politica

L'articolo ripercorre per la prima volta in modo analitico le tappe dell'itinerario ideologico e dottrinario di Antonino Pagliaro. Impiegando anche documentazioni dell'Archivio di Stato sui processi di defascistizzazione dell'Università nel 1944 e nel 1945, si prova a delineare il forte contributo che il pensiero politico esercitò nei confronti della teoria linguistica di Pagliaro.

Recensione di Melanie Malzahn, Michaël Peyrot, Hannes A. Fellner, Theresa-Susanna Illés (eds.), Tocharian Texts in Context. International Conference on Tocharian<br /> Manuscripts and Silk Road Culture, June 25-29th, 2013, Bremen, Hempen, 2015, pp.

Il presente contributo è una recensione di un volume edito da Melanie Malzahn, Michaël Peyrot (et al.) e pubblicato nel 2013 presso Hempen Verlag. Il volume raccoglie gli atti di una Conferenza internazionale di stampo prettamente interdisciplinare, tenutasi a Vienna nel mese di giugno 2013 e sovvenzionata dalla Austrian Science Fund (Fonds zur Förderung der wissenschaftlichenForschung).

Linguistica generale e storica per studenti di lingue orientali e classiche. Volume II

Al pari del volume I, il presente volume introduce il lettore ai principali problemi legati all’analisi diacronica delle lingue, con una particolare attenzione alle lingue orientali (lingue semitiche, cinese, giapponese) e classiche (greco, latino). Dopo una rassegna dei principali fenomeni di mutamento linguistico, viene presentato il metodo comparativo-ricostruttivo, con pienezza di dettagli e in prospettiva storica, nonché con una chiara indicazione dei suoi limiti teorici e pratici.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma