Luigi Meneghello

Riflessione critica e pratica traduttiva in Luigi Meneghello

L’articolo ha come argomento il ruolo rivestito in Luigi Meneghello dal rapporto tra esperienza del plurilinguismo ed elaborazione dell’identità autoriale. Tale esperienza profondamente significativa per lo scrittore è analizzata da diversi punti di vista, che coincidono con altrettante virtù intellettuali dell’autore, le quali si realizzarono non solo in forma di opere narrative sui generis ma anche nelle sue numerose riflessioni critiche e teoriche sull’interplay linguistico-traduttivo che ha caratterizzato tutta la sua vicenda umana e intellettuale.

La vergogna della lingua. Gli scrittori dell’esilio tra XX e XXI secolo

he study focuses on the shame of the language in the translingual authors, inves- tigating its different meanings (modesty, embarrassment, awe, guilt, sin, oppression, jealousy) and circumscribing the analysis from the post-war period to today: a time in which the legacy of totalitarianisms, the colonialism and the birth of new nationalisms reverberates in the ancipite feeling – a mixture of nostalgia and shame – towards a language and its metaphorical and cultural implications.

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