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Divieto di patti successori e principio d’indisponibilità, tra vivi, della delazione

Movendo dal significato che oggi assume il concetto di successione e dalla necessità di ripensare la teoria dell’atto di ultima volontà, si argomenta che il divieto di patti successori proibisce, soltanto, l’atto tra vivi di disposizione della delazione. Non ricadono nel divieto, né gli atti tra vivi relativi alla regolamentazione post mortem delle situazioni esistenziali, né gli atti tra vivi che non incidono, immediatamente e direttamente, sulla delazione. In questa prospettiva, è letto anche il Regolamento europeo n. 650.

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