Terminologia musicale come (s)valutazione critica nella "Storia della letteratura italiana". Sintomi della (in)cultura musicale nell'Italia ottocentesca
Sono evidenziate nella Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis - 1870-71 - alcune frequenti ricorrenze di termini musicali impiegati come elementi di valutazione e giudizio per alcuni letterati, in particolare poeti: da Dante e Petrarca a Tasso e Marino, Alfieri e Metastasio, fino a Foscolo e (quasi marginalmente) Leopardi.
Se ne traggono conclusioni sia sul piano della storia culturale sia in merito alla scarsa conoscenza di elementi musicali non tanto in De Sanctis, quanto nei lettori a cui sapeva di rivolgersi