Natakamani

Meroitic painted decoration at Jebel Barkal: the external façades of Palace B1500

The Meroitic Royal District of ancient Napata is located on the flat desert north-east of Jebel Barkal, the celebrated ‘Pure Mountain’ in the Fourth Cataract region. Since the 1970s, the excavations of the Italian Mission in Sudan have unearthed a complex system of palaces, kiosks, and other buildings integrated into a larger ceremonial area dating to the Meroitic period. The focus of the palatial area is Building B1500, the so-called ‘Palace of Natakamani’, a large edifice whose construction dates from the 1st century BC to the 1st century AD.

Ceramica con fiori di loto

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Ceramica dipinta con segni anx

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Ceramica dipinta con rane

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Cretula figurata con bocciolo di loto

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Cretula con figura umana

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Cretula stampigliata

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Cretula figurata con leoni accovacciati

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

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