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Il Tevere: argini e ponti

Si analizza la Pianta del fiume Tevere con il progetto degli argini, di Raffaele Stern, databile 1810-1811, conservata al Museo di Roma, inv. MR 6050, che sinora non era mai stata oggetto di studio accurato. Inoltre viene analizzato il progetto inedito di Anonimo per il Ponte Orazio Coclite (pianta e prospetto), previsto nell'ambito dei lavori per la navigazione del Tevere, dal Decreto imperiale del 27 luglio 1811, da mettere in relazione al piano dell'ingegnere parigino C.L.M. Navier.

La metafora nautica nel canzoniere di Giuliano Perleoni

Il contributo esamina la figura di Giuliano Perleoni
(Rustico Romano) e una sezione delle cinque che compongono la sua unica opera:
Compendio di sonetti e altre rime de varie testure intitulato lo Perleone. Tra le
possibili chiavi di lettura del canzoniere si è scelto di privilegiare l’analisi di una
struttura semantica e ideologica portante: il topos della navigazione. Divenuta
raffigurazione di un momento di crisi già da Petrarca, tale metaforizzazione passa
attraverso l’uso di Giusto de’ Conti e si stabilisce nella corte napoletana grazie

Una mezzaluna rovesciata. Approdi, porti e rotte della navigazione sulle sponde del Mediterraneo orientale = An Inverted Star and Crescent. Docks, Ports and Shipping Routes on the Shore of the Eastern Mediterranean

Dall’occidente nostro, le sponde del Mediterraneo che lambiscono la Siria e la Palestina, ovvero la ‘terra santa’ e l’Egitto sino al confine con la Libia sono definite da secoli orientali; ma è bene ricordare che questo è solo l’orientamento stabilito ‘ex Occidente’, e che per i primi abitanti della Babilonia, invece, questo mare sarebbe stato il “Mar Superiore”, confine del mondo allora conosciuto, mentre per noi, che oggi lo possiamo osservare dall’alto, è la punta di una mezzaluna rovesciata, quasi opposta a quella ‘fertile’ viva nella memoria collettiva.

Porti del Mediterraneo orientale in epoca preclassica. I dati testuali

I porti documentati nel Levante sono molti, hanno avuto tutti una lunga storia di prosperità, abbandoni, distruzioni, e ricostruzioni. Molti sono rimasti in uso per vari millenni, altri sono più menzionati in un certo periodo o sono fondati in periodo greco o ellenistico. Alcuni sono documentati nella Bibbia come ad esempio il porto di Cesarea e quello di Dorm come anche Gaza, Askalon, Ashdod. Nel periodo greco in Siria -Palestina porti importanti furono: Tolemaide (Acri), Tiro, Sidone, Biblo, Tripoli, Arado, Gabala.

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