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Il lavoro compara la dinamica colpa/punizione con riferimento ad Edipo e a Mirra: in entrambi i casi, la loro punizione viene definita come una via di mezzo fra la vita e la morte.Questo elemento caratterizza tutte le metamorfosi, ma viene presentato in questi termini da Ovidio solo per Mirra. Le somiglianze strutturali fra i due episodi mostrano quanto la colpa dell'incesto non sia meno rilevante di quella del parricidio nel caso di Edipo.

The paper analyses two passages from Thyestes and Oedipus, where the protagonists cry unexpectantly and involuntarily. In the first case, where Thyestes has a sort of metamorphoses in a werewolf, there is an exploration of all the semantic possibilities for this attitude: any of them is in part true. It is interesting the comparison with two Homeric passages, one where Odysseus manage to stop his tears, another where the unexpected crying is due to the goddess Athena. Oedipus cries after the revelation, when he represent the incarnation of rage.