La Convenzione OCSE del 1997 contro la corruzione di pubblici ufficiali stranieri: strumento dal quale dipendono le sorti progressive dell'umanità o meccanismo intelligente di livellamento della concorrenza liberista?
La Convenzione OCSE del 1997 contro la corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle transazioni commerciali internazionali non è un semplice accordo internazionale alla stregua della moltitudine di strumenti pattizi conclusi ogni anno nell’ambito della comunità internazionale, ma è l’atto di fondazione di un nuovo settore del diritto internazionale pattizio diretto alla lotta contro la corruzione internazionale praticata dalle multinazionali per ottenere indebiti vantaggi economici nelle loro relazioni con i Paesi in via di sviluppo.