Pirandello

La «nostalgia del passato»: su Pirandello saggista e Leopardi

Il contributo sonda l’incidenza leopardiana sulla produzione saggistica di Pirandello, a partire dai primi articoli fino ad Arte e scienza e L’umorismo (1908). L’intento principale è stabilire, tenendo conto della bibliografia sull’argomento, se e in quale modo la lettura dello Zibaldone (edito per la prima volta nel 1898-1900) abbia fornito a Pirandello spunti rilevanti per la riflessione sullo statuto della letteratura e sul rapporto modernità-tradizione.

Pirandello e i suoi maestri. Pier Giacinto Giozza

L'articolo prende in esame la produzione poetica giovanile di Luigi Pirandello, risalente agli anni trascorsi a Palermo tra il 1882 e il 1885; l'indagine mira a ricostruire i rapporti tra Luigi Pirandello e lo scrittore torinese Pier Giacinto Giozza, dedicatario di due componimenti, operante nell'attività giornalistica del capoluogo siculo in quegli stessi anni e docente presso il liceo Vittorio Emanuele.

Lazzaro e altri “Lazzari”. Da Giuseppe Antonio Borgese ai miti di Pirandello

Il presente lavoro mira a ricostruire la genesi compositiva del
Lazzaro, il secondo testo della cosiddetta “trilogia mitica” di Pirandello, la cui stesura
si interseca con quella della Nuova colonia. Le fasi di elaborazione dell’opera,
dal concepimento alla realizzazione conclusiva, si ripercorrono in relazione alla
scrittura pirandelliana precedente nonché a quella di autori coevi; la figura mitica
di Lazzaro, infatti, conosce notevole fortuna nella drammaturgia degli anni Venti.

Pirandello and Josiah Royce

Il saggio confronta il pensiero del filosofo americano Josiah Royce, espressamente menzionato da Pirandello in almeno due occasioni, con i vari aspetti della visione del mondo pirandelliana. Emergono sintonie - e differenze, ovviamente - che permettono di arricchire il complesso quadro della "biblioteca" di Pirandello.

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