«Il numero monografico di Diid con il titolo Design after modernity, propone una riflessione sul tema della modernità e della sua attualità in rapporto alle questioni del progetto di Design, aprendo il dibattito sulla ricomposizione e la ri-articolazione del nostro tempo, oltre la nostalgia verso un passato che potrebbe diventare un rifugio e per fuggire da un futuro che si presenta come incerto, se non come minaccia.
Questo contributo focalizza l’attenzione sulla questione del possibile abbattimento della barriera tra autore e personaggio come forma di posizionamento autoriale particolarmente significativa nelle opere di carattere postmoderno. L’interferenza tra l’autore e i suoi personaggi sembra essere un fenomeno particolarmente diffuso, in particolare, nel romanzo postmoderno, sia di ambito italiano che mondiale. Numerosi sono gli esempi, ma in particolare, si analizzerà Abitare il vento (1980) di Sebastiano Vassalli, il cui riposizionamento autoriale risulta piuttosto interessante.
Il contributo mira a analizzare il tema della decostruzione del soggetto da parte di una filosofia che si pretende costruttivista (Deleuze) e confrontandosi con le aporie che ne conseguono, non solo in Deleuze ma anche in Foucault e Butler.
Riflessione sul romanzo storico degli anni Duemila, di come questo si intreccia con la ricerca storica e di come è andata trasformandosi la narrazione degli eventi storici.
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