pragmatica

“Mi sembra di impazzire. Come vado avanti?”: (auto)rappresentazione delle strategie didattiche e della figura dell’insegnante nei Giornali di classe di primo Novecento.

Un corpus di oltre 250 registri degli anni 1924-1946, tratti da archivi scolastici di comuni in prevalenza del centro-sud, ha permesso di individuare uno “stile” tipico, riconoscibile nella costante oscillazione tra spinte antitetiche (formularità e usi tachigrafici del genere burocratico, enfasi retorica e letterarietà, opzioni colloquiali e riflessi dell’oralità).
Nei registri si realizza una deriva diaristico-memoriale di segno spiccatamente autobiografico, determinata dall’esplosione della soggettività che i contenuti e l’esperienza riferiti dai maestri comportano.

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