preclusioni

Il nuovo art. 615 c.p.c. e le preclusioni tra discutibili esigenze sistematiche e rischi di un’esecuzione ingiusta

L’art. 4, comma 1o, lett. l), del d.l. 3 maggio 2016, n. 59, convertito dalla l. 30 giugno 2016, n. 102, ha novellato il comma 2o dell’art. 615 c.p.c. per introdurre nell’opposizione di merito una barriera preclusiva. La nuova disposizione prevede, infatti, che l’opposizione è inammissibile se proposta «dopo che è stata disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli articoli 530, 552, 569, salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero l’opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa a lui non imputabile ».

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