proporzionalità

Ragionevolezza e proporzionalità nel diritto contemporaneo

Il principio di proporzionalità, in materia tributaria, è volto principalmente ad evitare che le norme e l’attività dell’Amministrazione finanziaria – disattendendo alle rispettive ratio - gravino eccessivamente sui contribuenti, comprimendone i diritti. Esso assume rilevanza in sede interpretativa di alcuni principi cardine che regolano l’attività procedimentale amministrativa, come il contraddittorio, l’imparzialità e la buona fede.

Retribuzione 1. Rapporto di lavoro privato

La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione proporzionata e sufficiente e prende poi in esame, nella prospettiva attuale, le ulteriori e diverse nozioni di retribuzione connesse alle differenti funzioni ad essa assegnate dall’ordinamento legale e da quello intersindacale, tra le quali quelle di corrispettivo della prestazione lavorativa in senso ampio (comprensivo, cioè, degli istituti di retribuzione indiretta e differita), di base di calcolo della contr

L'evoluzione del controllo giurisdizionale sulla discrezionalità nel Regno Unito. Dalla ragionevolezza alla proporzionalità?

Il saggio illustra, attraverso l’analisi della dottrina e della giurispruden- za, come l’evoluzione del controllo giurisdizionale sulla discrezionalità nel Regno Unito sia caratterizzato dal progressivo aumento dell’intensità del sindacato, che si avvale oggi sempre più spesso del test di proporzionalità, accanto a quello più tradizionale della ragionevolezza, soprattutto quando è in gioco la tutela di diritti fondamentali. Il quadro è tuttavia in continuo divenire e risente dell’incerto fondamento costituzionale del judicial review.

Ragionevolezza e proporzionalità nel diritto delle successioni

Una valutazione del diritto ereditario alla luce dei criterî di proporzio- nalità e ragionevolezza consente di superare sia l’idea che nel conflitto tra interesse della famiglia e interesse del disponente debba sempre prevalere il primo, sia la concezione prettamente patrimonialistica del diritto ereditario e del testamento. I due criteri diventano determinanti nell’individuazione sia del giusto rimedio (ad esempio, diseredazione, collazione), sia della disci- plina applicabile.

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