L’idea sociale delle migrazioni nella società contemporanea
Nella storia sociale e culturale mondiale, l’idea del fenomeno migratorio è stata spesso congiunta all’idea di disordine e disequilibrio: flussi di persone, colpevoli solamente di essersi mosse, che andavano fermate, respinte in qualche modo e rimesse al proprio posto, oppure orientate verso altri approdi. Di fatto, la percezione maggiormente diffusa al riguardo è quella di uno sconvolgimento dell’ordine sociale: «per alcuni, è l’alba di un nuovo mondo, all’insegna del meticciato e della fratellanza universale; per i più, è l’inizio di un’invasione» (Ambrosini, 2009: 13).