reati fallimentari

Professionista attestatore e responsabilità penale: la dimensione "temporale" e "spaziale" dell'art. 236-bis l. fall

L’articolo prende in considerazione il delitto di falso in attestazioni e relazioni, disciplinata dall’art. 236-bis della legge fallimentare.
Nello specifico, la fattispecie criminosa viene esaminata, individuandone tanto i profili di natura temporale, quanto i rapporti con gli altri reati.
All’interno dell’analisi, inoltre, vengono anche affrontate le prospettive di riforma che si intravedono ormai all’orizzonte, tra la legge delega n. 155 del 2017 e il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza

Il codice della crisi di impresa: nei delitti di bancarotta la liquidazione giudiziale prende il posto del fallimento

Il lavoro esamina i riflessi in ambito penale del nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza. Si è cercato di evidenziare come la riforma pensata (quasi) esclusivamente per il campo civilistico, in realtà finisce per avere un impatto tangibile pure nell’area penale senza un reale e pregresso dibattito in proposito.

Condotte economiche e responsabilità penale

La monografia tratta di una serie di comportamenti ricollegabili al vasto campo del diritto penale dell’economia. La prima parte è dedicata al metodo e ai principi che governano la materia, con approfondimenti in tema di delega di funzioni e responsabilità da reato delle società. La seconda parte contiene un’esposizione delle fattispecie a tutela dell’informazione societaria: i reati di falso in bilancio e di ostacolo alle autorità di vigilanza.

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