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L'articolo mostra l'originalità di Regina Jonas dal punto di vista della riflessione sul rapporto fede-sapere. Di qui la distanza dai suoi maestri della Hochschule fur die Wissenschaft des Judentums di Berlino, nonostante ella riprenda da loro il metodo storico-filologico nell'interpretare le fonti ebraiche.

Regina Jonas, vissuta a Berlino e poi morta ad Aschwitz, è la prima rabbina donna ad ver esercitato e teorizzato la possibilità per le donne di diventare anche rabbine. I suopi scritti in gran parte inediti e conservati negli archivi di Berlino e Praga, vengono analizzati in questo articolo che ricostruisce il percorso intellettuale di questa quasi dimenticata autrice.