Repubblica romana

Il voto del popolo incarnato. Ciceruacchio nella letteratura intorno alla Repubblica romana

Nell'ambito di una ricerca più generale sulla letteratura legata alla Repubblica romana del 1849, si interroga sulla figura di Angelo Brunetti, detto Ciceruacchio, così come compare in una vasta gamma di testi coevi: da opuscoli e fogli volanti, scritti nell’imminenza degli eventi, fino a poesie e romanzi della seconda metà del secolo (di Bresciani, Garibaldi, Capranica). Considera in particolare l'utilizzo della lingua o del dialetto per riferire i discorsi del popolano, anche in virtù del ruolo esemplare che di volta in volta gli viene attribuito.

Retorica e politica nel Risorgimento. La Repubblica romana del 1849

La prima parte ricostruisce le modalità di definizione della retorica risorgimentale attorno agli
anni 1848-1849. A Milano, Roma e Venezia la poesia riprende il linguaggio politico e civile della
tradizione di tardo Settecento – primo Ottocento, ma, sulla spinta degli eventi, lo rinnova in
senso più popolare e performativo ; le specificità locali confluiscono in un linguaggio nazionale,
grazie alla circolazione di uomini e versi. Nella seconda parte ci si sofferma sull’esperienza della

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