right to the city

“Persi par persi, ’ndemo a consolarse”. Uno sguardo ‘terzo’ sul concerto dei Pink Floyd a Venezia

Architetture e spazi a tempo di rock. Pink Floyd e dintorni, a cura di Michela Maguolo e Alessandra Pedersoli. Editoriale, The Last Great Event. Isle of Wight Festival, August 26th-30th, 1970. Sara Marini, Effimero veneziano. Giacomo Maria Salerno, “Persi par persi, ’ndemo a consolarse”. Patrizio Cherubini, Michela Maguolo, A Momentary Lapse of Reason: i Pink Floyd a Venezia fra Modena e Berlino. Cesare Molinari, Roger Waters. The Wall in Berlin. Alessandra Pedersoli, Visioni in technicolor. Tony Pagliuca, Michela Maguolo, Variazioni sul Rock: Le Orme fra Venezia e il mondo.

Per una critica dell'economia turistica. Venezia tra museificazione e mercificazione

Venezia, minacciata dall’esodo dei suoi abitanti ancor più che dalle acque alte, è meta ogni anno del pellegrinaggio secolare di oltre 30 milioni di visitatori. Cristallizzata nella sua immagine e al tempo stesso stravolta nel suo paesaggio umano, la città lagunare esibisce in maniera esemplare il destino che l’Occidente sta riservando ai suoi centri storici, sempre meno pensati come luoghi in cui vivere e sempre più ridotti a parchi tematici destinati al consumo turistico.

Riappropriazione della città e autorganizzazione

La fertile riflessione di Lefebvre sul “diritto alla città”, poi ripresa da tanti altri autori, ha dato origine a molte discussioni, critiche, posizioni differenti e accesi dibattiti. Lo stimolo di tale riflessione ci interroga ancora oggi, perché molte sono le disuguaglianze, le esclusioni, le difficoltà che crea la città contemporanea. Le nostre città sono ancora segnate da profonde disuguaglianze. Il sistema economico globale che prevale oggi nel mondo produce costitutivamente disuguaglianze, in qualche modo ha bisogno delle disuguaglianze.

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