risoluzione

Rischio e risoluzione per impossibilità sopravvenuta

Muovendo dall’individuazione della rilevanza giuridica della nozione di rischio, l’indagine s’interroga sull’incidenza del carattere sinallagmatico della relazione contrattuale sulla valutazione della disciplina della risoluzione per impossibilità sopravvenuta, la quale mira a preservare l’equilibrio tra le prestazioni programmato al momento del perfezionamento del contratto. Da tale rilievo discendono conseguenze applicative con specifico riguardo al rapporto tra gli artt. 1463 e 1465 cod.

I RAPPORTI CONTRATTUALI NEL PERIODO DI PANDEMIA TRA NORME EMERGENZIALI E DIRITTO COMUNE

Contractual relations during a pandemic between emergency regulations and common law This article analyses the various emergency interventions in the private sector. In particular, it examines the rules concerning rental contracts, mortgages and travel contracts, all of which are affected by emergency provisions, partly in terms of contractual liability (with regard, for example, to reimbursement for travel) and partly in terms of price and cost provisions.

Risoluzione del contratto, poteri del creditore, poteri del giudice

Muovendo dal non risolto dibattito intorno alla disponibilità dell’effetto risolutivo, il saggio analizza alcune rilevanti questioni che la disciplina della risoluzione per inadempimento, apparentemente chiara, lascia aperte, fra le quali quella del contenuto, e dunque dei limiti, non immediatamente rilevabili dal dettato normativo, delle preclusioni previste dall’art.

Clausola simul stabunt simul cadent

Il lavoro indaga la struttura e la funzione della clausola simul stabunt simul cadent, sia con riguardo al caso dei contratti collegati, sia con riguardo agli statuti societari. Nel primo caso, dopo aver svolto brevi e sommari cenni sul fenomeno del collegamento contrattuale, si indicano le ipotesi in cui la presenza della clausola è indispensabile perché si possa produrre l’effetto, precisando che in caso di collegamento volontario funzionale essa sarebbe priva di concreta portata precettiva. Nel secondo caso, si dà conto, anche alla luce della disciplina recata all’art.

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