Le passioni della Rivoluzione fra paura e Terrore
La paura emozione della Rivoluzione francese indotta e subita
La paura emozione della Rivoluzione francese indotta e subita
Pratica di socialità come eccezione politica
Cloots nella rivoluzione francese
Cloots parla di rivoluzione del genere umano auspicando un mondo senza frontiere.
The French Revolution has a story. A plot that in the last two centuries has constituted an exceptional laboratory, where studying the revolution has also meant trying to orient the present. De Francesco’s essay is a successful attempt to try to restore the complexity of this secular construction. In particular it is a book that passionately defends the profession of the historian.
L’irruzione del popolo sulla scena della politica trovò un canale di espressione di massa nelle società politiche germinate in tutta la Francia a partire dal 1789. Un laboratorio vivace dove uomini e donne prendendo la parola infrangevano il dispositivo comunicativo che fino a quel momento li aveva esclusi dal discorso pubblico. Fin dai primi mesi della Rivoluzione, l’originale struttura associativa creata dal basso si diffuse rapidamente dai centri urbani per investire l’intero territorio nazionale.
Sotto la pressione di una realtà sempre più complessa e drammatica, le figure dell’inimicizia sembrano aver assunto un volto
proteiforme. In effetti appare quasi superfluo ricordare quanto la stringente attualità che presiede alla definizione del nemico, abbia finito con il proiettarne un’immagine trasfigurata in un mostro policefalo. Fuor di metafora: sulle figure del nemico si sono riflessi i mutamenti ideologici e semantici della politica contemporanea, a causa – si può ipotizzare – di almeno due logiche emergenziali.
Il saggio si propone di ricostruire l'iter di approvazione dalle grandi leggi organiche dell'anno VIII, soffermandosi altresì sul ruolo da esse giocato nella genesi del regime bonapartista.
Il saggio si propone di indagare l'aporetico modello di autogoverno della società posto alla base della vicenda politico-costituzionale della Rivoluzione francese, in un arco di sviluppo che dalla riflessione di Sieyès giunge sino alla grande teorizzazione giuridica di Portalis.
Il carteggio fra Soboul e Saitta offre la possibilità di analizzare la storiografia del 900 e rivelare forza e fragilità delle categorie storiografie sulla Rivoluzione francese
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