Socrate

Il "ritorno" del sensibile in Platone. Sulla cura di sé nell'Apologia e nell'Alcibiade I

L’articolo si occupa del ruolo che il sensibile, spesso indicato come una dimensione semplicemente rigettata dalla filosofia di Platone, ha nella questione socratico-platonica dell'epimeleia heautou, della cura di sé. In particolare, si occupa di seguire le trasformazioni che la questione del sensibile mostra, soprattutto in campo teologico-politico, nel passaggio dalle tesi enunciate dal Socrate platonico nell’Apologia a quelle enunciate nell’Alcibiade I.

Note di regia. Cercando il senso nei classici

L'autrice ha sempre cercato il centro focale di un’opera, i contorni caratterizzanti lo spirito di un autore, che possano valere anche per l’oggi; ora l’intuito si compone in meditazioni semplici, ma nate lontano. Parole che avvicinano i classici di ogni epoca, da Socrate a Seneca, da Origene a Erasmo, da Manzoni al Poeta dell’abisso che rigetta l’Essere, dell’inferno che oltrepassa lo scenario dantesco.

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