il contributo riguarda il rapporto tra le regole della democrazia con particolare riguardo al campo di operatività del principio di maggioranza ed i limiti di ordine costituzionale che sono fissati a carico di qualunque modalità di svolgiemnto della sovranità popolare e che vengono presidiate da apposite istituzioni di garanzia.
Che l’epoca attuale sia caratterizzata dal trionfo della logica del profitto è oramai un dato di fatto, le cui conseguenze sono state indagate dai punti di vista più disparati. Un recente volume – "Lo impone il mercato. Come i nostri governanti hanno stravolto i principi costituzionali" di Daniele Perotti (Imprimatur) – ha ripercorso quelle che interessano il piano dei principi fondamentali enunciati dalla Costituzione italiana nei suoi primi articoli[1].
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