specchio

Lo specchio alle origini della prospettiva

Gli esordi della prospettiva tra il Quattrocento e la prima metà del Cinquecento, in Francia ancor più che in Italia, hanno sofferto di molti fraintendimenti, soprattutto per ciò che riguarda i punti di fuga. In questo studio si dimostra come queste ambiguità possano avere origine nelle osservazioni sulla forma dell’immagine prospettica generata dallo specchio, utilizzato come strumento di riduzione dello spazio reale tridimensionale a quello bidimensionale del piano.

Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo

Sulla soglia delle Colonne d’Ercole la luce è soffusa. Passare attraverso il portale della mostra Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo apre la visione su una popolazione di figure mistiche: isole che “si riflettono su un mare di marmo” (Cherubino Gambardella). Il Mediterraneo è il campo di esistenza della mostra. Qui il mare non è l’estensione d’acqua residuale definita dalle terre che la circondano, ma è lo Spazio generatore delle terre al suo intorno.

Presenza come speculum. Il De sapiente di Bovillus nella ricezione di Cassirer e di Klibansky

L'articolo esamina dapprima la questione della presenza nel testo di Heidegger sulla dottrina platonica della verità. Prende poi in esame l'atteggiamento di Heidegger nei confronti del pensiero del Rinascimento italiano a partire dalla critica di Ernesto Grassi. Infine si mostra come Bovillus in Cassirer e Klibansky offra una dottrina della verita' di orientamento platonico profondamente diversa da quella che Heidegger rintraccia nella Repubblica.

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