stagnazione secolare

Stagnazione secolare. Lo stato del dibattito

Come sottolineato in occasione della precedente edizione del Rapporto sullo Stato Sociale51, sebbene esista una sostanziale condivisione degli aspetti macroeconomici della stagnazione secolare, le posizioni degli economisti si sono distinte nell’individuazione delle cause e delle politiche correttive percorribili. Tali distinzioni, dopo tre anni dalla proposta di Larry Summers, tendono a persistere e, con l’aumentare dei partecipanti al dibattito, ad arricchirsi.

Stagnazione secolare, produttività, contrattazione salariale e benessere sociale

L’articolo riprende i principali risultati del Rapporto sullo stato sociale 2017 curato dall’autore. Nella prima parte si analizzano la natura della “grande recessione” iniziata nel 2007-2008, le sue connessioni con l’ipotesi che sia in atto una “stagnazione secolare”, la tendenza alla riduzione della dinamica della produttività, la valutazione critica delle proposte di decentramento contrattuale dei salari e i ruoli che possono essere affidati all’intervento pubblico e al welfare state per superare la crisi.

Cambiamenti socio-demografici e bolle finanziarie nella stagnazione secolare

Da un lato, si studia l’efetto prodotto sul risparmio dalle tendenze demograiche in atto in Italia e nell’Eurozona. Dall’altro lato, riconoscendo un accentuato rischio per l’Eurozona di trovarsi in stagnazione secolare e l’incapacità delle politiche economiche e sociali intraprese di farvi fronte, almeno nel breve periodo, si valuta la possibilità che la creazione di bolle finanziarie possa contrastare l’eccesso di risparmio.

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