Il contributo illustra il caso del giornale L'Unione, organo principale degli italiani di Tunisia, nel dibattito precedente l'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale.
Stampa, linguaggio, lettori, cultura, prescrizioni, testimonial e narrazioni, questi i termini che formano l’universo tematico di riferimento di una ricerca sulle riviste di moda italiane pubblicate dal 1960 a oggi, orientata a comprendere le strategie mirate alla diffusione e all’accettazione di massa del rapporto abito-corpo idealtipico, diretto a esprimere le tendenze di stagione attraverso una sorta di pedagogia degli stili.
Il contributo riporta i risultati di una ricerca sulla presenza di 4 specifiche professioni dello spazio pubblico su alcune testate nazionali.
Comunicare la Democrazia. Stampa e opinione pubblica alle origini della Repubblica è una mostra promossa e indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, per celebrare il settantesimo anno dalla nascita della Repubblica italiana, attraverso un focus sul ruolo che la stampa ebbe nel testimoniare un passaggio cruciale per la storia italiana.
Anche in Umbria, in linea con quanto accade su scala nazionale, la povertà va assumendo sempre più differenti connotazioni, si ramifica all’interno di tipologie sociali nuove, finisce per aggredire situazioni di precarietà latente, e non più soltanto di marginalità cronica.
Based on digital archives of Chinese periodicals, this paper first provides a quantitative analysis of the debate about the First World War in China during the conflict, thus demonstrating the lexical tendency to cast the conflict in a remote area like Europe. Then, after summarizing some opinions on the war expressed in the monthly Dongfang zazhi (Eastern Miscellany), this paper examines the rhetorical strategies deployed by Zhang Junmai (1887-1969) in an article fully dedicated to Italy’s situation in the system of alliances and its shift from neutrality to active participation.
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