teoria letteraria

Spazio e letteratura: sensibilità metodologiche antiche e moderne

Attraversando alcune riflessioni teoriche strutturaliste e post-strutturaliste, il saggio cerca di individuare gli elementi di continuità rispetto al passato e di novità nel presente del dibattito successivo alla “svolta spaziale”. In particolare riserva un’attenzione specifica ad alcune qualità del cronotopo, teorizzato da Michail Bachtin, e alle più recenti posizioni di Bertrand Westphal, per concludere con una riflessione sul ruolo assunto dallo spazio urbano, dalla cartografia e dai cosiddetti non luoghi nelle prassi analitiche attuali.

"Du coté de chez critique". Tra Cesare Segre e lo "spatial turn"

Dopo aver ricostruito le posizioni di Cesare Segre degli anni Novanta, relative alla crisi della critica e alle peculiarità della riflessione italiana sulla teoria letteraria, il saggio ragiona su alcune implicazioni metodologiche connesse con l'intertestualità, gli studi di genere, il noir e la New Italian Epic, senza trascurare il più recente approccio geolocalizzante.

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