tutela della dignità

Bilanciare insieme verità di parto e interesse del minore. La Corte Costituzionale in materia di maternità surrogata mostra al giudice come non buttare il bambino con l'acqua sporca

L’articolo propone una riflessione sul divieto di maternità surrogata dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 272/2017. La Corte ha confermato il divieto di maternità surrogata a garanzia del principio Mater semper certa posto dall’ordinamento a tutela della dignità e della libertà della madre e del bambino. Il rilievo riconosciuto a tale regula juris, in caso di surrogazione di maternità, impone al giudice di bilanciare la verità di parto con l’interesse del minore.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma