urban design

The urban redevelopment project of San Lorenzo district in Rome

The district of San Lorenzo in Rome, so called because of its proximity to the basilica of
the same name, has a historical fabric and particular morphological and environmental
characteristics. Built on farmland belonging to the bourgeoisie at the end of the 1800s,
it attracted migrants who saw a certainty of work in the thriving construction sector. This
created the need to build cheap high-density dwellings for the working class, craftsmen
and the people, taking advan¬tage of the absence, until 1887, of a city building regula-

Costruire lo spazio pubblico. Tra storia, cultura e natura

La pubblicazione raccoglie gli esiti del convegno internazionale "Costruire lo spazio pubblico. Tra storia, Cultura e Natura", organizzato nell'ambito dell'iniziativa "Costruire lo spazio pubblico" promossa dal dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura della sapienza Università di Roma. Iniziativa che ha costituito l'occasione per un confronto interdisciplinare in chiave europea sul ruolo della città pubblica - e nello specifico dello spazio pubblico - nelle strategie di pianificazione della città contemporanea.

Morphology and sustainability in the project of public spaces. The case of the historic centre of Viterbo (Italy)

The research at the base of the project proposal is based on the idea that a city is, first of all, a
body made out of "fabrics": Social, economic, cultural and environmental fabrics that in the
physical form of the built environment find their dynamic expression. If the morphological
analysis of Viterbo urban fabric has been then the analytical base of the design process, the
focus on daily use of urban spaces has been its main analytical goal. But to talk about a shared,

Il progetto dello spazio pubblico nella città storica. Il concorso del 1967 per l’ampliamento della Camera dei Deputati

The competition of 1967 for the new offi ces of the Chamber of Deputies is an
important episode in the Italian architecture of the postwar period, because it
is a rare example of contemporary design in the heart of the city of Rome, both
for the participation of the major Italian exponents, but also for the unusual ex
aequo result which shows the failure of the competition and the heated dispute
of those years about the topic of the city.
The projects of the competition, which are collected in an interesting essay

Waterfronts: il disegno dei parchi lineari come connettivo urbano

L’acqua, per sua natura elemento fluido e continuo, da sempre costituisce nelle città un’infrastruttura naturale capace di mettere in relazione, attraverso la prevalenza della dimensione lineare, le diverse realtà urbane che su di essa affacciano. Questa innata capacità è ancora più lampante nel caso in cui l’acqua costituisce un elemento di limite. In questa prospettiva il limite è per definizione quel luogo di separazione che sancisce, proprio come in fisica, un cambio di stato, un passaggio da una forma ad un'altra.

The design of public space in the historic city. The 1967 competition for the new offices of the Chamber of Deputies

Il Concorso del 1967 per l’ampliamento degli uffici della Camera dei Deputati è un importante episodio nel panorama dell’architettura italiana del dopoguerra sia perché risulta essere uno dei rari casi di progettazione contemporanea nel cuore della città di Roma, sia per la partecipazione dei maggiori esponenti del pensiero architettonico italiano del tempo (dai maestri ai principali progettisti italiani allora molto giovani), sia per l’insolito esito che attraverso un ex equo rivela il fallimento del concorso e l’accesa disputa di quegli anni sulla città storica e contemporanea.

Dal 1879 ad oggi, storia di un teatro

La dismissione dello storico teatro Turreno di Perugia è la causa prima della stesura di questo libro in cui, oltre che un dettagliato rilievo del manufatto e un’accurata ricerca d’archivio sul processo trasformativo del Teatro dal 1879 ad oggi, sono contenute anche cinque proposte progettuali per il riuso e la valorizzazione di un’opera della memoria cittadina.

Elementi per una esegesi della morfologia urbana

The Artimino meeting has tried to lay the foundations for a joint re?ection willing to overcome the local resistances to innovation that often arise in the development of a discipline of Urban Morphology. By proposing a dialogue between the Italian and Spanish schools who share the same cultural Mediterranean area, the meeting compared different contributions, in sight of a new disciplinary de? nition within the urban morphology studies.

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