Il Macbeth di Verdi come opera d'avanguardia nel medio Ottocento italiano
Il Macbeth di Verdi viene letto sia per la scelta del soggetto, sia per l'impiego inusuale della vocalità, sia infine per la sintassi musicale, come opera di avanguardia in un contesto socio-produttivo come quello del melodramma italiano nel 1847. Verdi con questa scelta va contro ogni aspettativa del pubblico, e verso un insuccesso programmato, quando il sistema dell'opera è strettamente sottoposto al gradimento del pubblico per dichiarato scopo di guadagno. La situazione di Firenze e il ruolo dell'impresario sono quindi adeguatamente valutati.