volvelle

Apianus e le volvelle del cielo

Il contributo analizza il Cosmographicus liber (1524) del matematico e cosmografo tedesco
Petrus Apianus: un’opera innovativa nell’ambito degli studi astronomici, geografici
e cartografici del Cinquecento, anche per la presenza di alcuni dispositivi mobili
costititi da volvelle. Oltre a ricostruire il contesto di studi maytematici nel quale operò
Apooanus, il saggio descrive la funzione paratestuale e ilm funzionamento degli
strumenti astronomici incorporati nel libro.

Metodi e applicazioni disciplinari degli strumenti di carta dal XIII al XVII secolo

Il volume raccoglie i contributi di specialisti di diverse discipline (storici del libro, della scienza, del cinema, della letteratura per l’infanzia ecc.) che indagano la storia dei “libri animati” dal Medioevo fino alle più moderne applicazioni digitali; la storia, vale a dire, di quei manufatti librari che includono dispositivi meccanici o paratestuali che richiedono e sollecitano l’interazione del lettore e che sono creati con finalità di fruizione anche assai dissimili tra loro (didattiche, mnemoniche, ludiche, divinatorie ecc.).

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