Il volgare in latino. Lingua parlata, psicolinguistica e sociolinguistica in Boncompagno da Signa
Diviso in tre sezioni (1. Boncompagno e il volgare; 2. I meccanismi espressivi; 3. Dalla strada al foro), l’articolo mette in rilievo la spiccata sensibilità di Boncompagno da Signa verso la lingua parlata quale si ricava dai suoi numerosi scritti e specialmente dal capitolo dedicato alla transumptio nella Rhetorica novissima, letta pubblicamente a Bologna nel 1235 ma frutto di un lavoro iniziato a Venezia circa quindici o venti anni prima.