Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2147696
Anno: 
2020
Abstract: 

Il paesaggio è un bene culturale complesso, difficilmente riducibile a sintesi perché ciò che maggiormente lo caratterizza non è soltanto la poliedricità delle sue componenti o la sfuggevolezza della sua stessa definizione, ma la dinamicità delle sue condizioni. Tuttavia, ciò che si vuole tentare attraverso questo studio è la possibilità di tratteggiarne una oggettivizzazione ontologica, in rapporto alle esigenze di conservazione che il nuovo Codice rimanda in capo allo Stato.
Le esigenze di tutela del paesaggio, infatti, non possono essere demandate esclusivamente al sistema vincolistico inizialmente normato dalla L.1089/39 per i beni storico-artistici. L'immobilità del vincolo, infatti, non può essere considerata una strategia vincente per la conservazione dei paesaggi, poiché è nel divenire la loro vera dimensione culturale ed è nel 'prendersi cura' l'accezione corretta della conservazione intesa quale azione attiva, che si inserisce all'interno del dinamismo del sistema; cioè negli obiettivi di "qualità paesaggistica" auspicati dalla Convenzione Europea del Paesaggio.
Tali obiettivi per essere raggiunti hanno bisogno di analisi approfondite, estese alla variabilità di tutte le componenti che qualificano i paesaggi, attraverso le quali valutarne con attenzione tutti i caratteri, insieme a tutti i criteri che sottendono la visione, oltre ai rischi, le interferenze, le vulnerabilità di ciascuna, esaminate singolarmente e nel loro insieme sistemico. Un insieme che si manifesta nella visione effettuata attraverso la ricezione del singolo e della collettività.
In sostanza, la ricerca è diretta a far luce sulla ricomposizione delle ontologie del paesaggio e sulla valutazione dei loro rischi, al fine di poter in futuro comprendere le migliori strategie di conservazione sulle quali stabilire azioni concrete di tutela attiva.

ERC: 
SH5_8
SH2_9
SH2_12
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2786100
Innovatività: 

L'avvio di processi di valorizzazione orientati alla sostenibilità sociale ed economica della tutela e della conservazione dei beni paesaggistici richiede l'aggiornamento delle vecchie pratiche di salvaguardia fondate sulla mera applicazione di un vincolo o sulla riappropriazione fisica dei beni.
In particolare, l'innovazione di processo avocata dai principi della sostenibilità e della ecologia può essere significativamente applicata alla sperimentazione di modelli procedurali programmatici e gestionali per la messa a valore del patrimonio culturale dato dal paesaggio.
Con l'applicazione di questa ricerca al sistema storico territoriale della Via Francigena si intendono raggiungere i seguenti risultati in relazione alle problematiche connesse innanzitutto alla filiera della conoscenza del patrimonio culturale paesaggistico materiale e immateriale: con la costruzione di un¿architettura della conoscenza tecnologicamente avanzata (database informativo relazionato con specifici Geographic Information System GIS attraverso i quali archiviare dati grafici e storici legati da una logica razionalistica modulata per layers capaci di raccogliere una gran quantità di variabili comunque ordinabili, ciò estendendo ai sistemi paesaggistici le metodologie di rilievo e archiviazione dei dati già sperimentate per l'architettura.
In seconda istanza, ma non secondariamente, poiché questo è il vero obiettivo della ricerca, la filiera della conservazione del patrimonio culturale paesaggistico materiale e immateriale: attraverso l'implementazione del GIS precedentemente impostato, saranno descritti nuovi livelli di approfondimento che comprenderanno oltre i layer relativi ai dati materici e di degrado, anche quelli provenienti dalla raccolta e dall'interpretazione dei dati forniti dai cittadini relativamente alla dimensione emozionale soggettiva "dei significanti e dei significati di un territorio, così come sono percepiti da una popolazione residente" i quali normalmente sono raccolte e disposte nelle parish maps.
Ciò implica la:
- strutturazione di procedure operative di monitoraggio e di azione;
- individuazione degli interventi di salvaguardia e di riparazione più urgenti;
- definizione dei un programma organico di misure di conservazione;
coordinamento degli enti preposti alla gestione del territorio nel perseguimento di indirizzi di sviluppo compatibili con la conservazione delle risorse presenti.
Il progetto di ricerca che si vuole sperimentare una visione complessa di tipo multiscalare, oltre che transdisciplinare, del tema del restauro del paesaggio; una visione all'interno della quale i nuovi strumenti di analisi sono individuati all¿interno di una logica di integrazione e sussidiarietà, oltre che di condivisione, del progetto di modificazione territoriale; la quale è implicita nelle azioni di restauro (innovative e conservative) legate, quindi, anche alla valorizzazione del sistema culturale.
L'applicazione e l'informatizzazione del sistema conoscitivo proposto raccoglie beni diversi (le ricerche fino ad ora sviluppate in questa direzione guardano solo i beni architettonici, non a quelli paesaggistici) in una visione integrata delle risorse del territorio, cercando di porli in relazione tra loro, definendo sinergie e compatibilità, valutando e ponendo in evidenza le problematiche di rischio e vulnerabilità dei beni stessi.
L'innovatività del progetto, pertanto, risiede non solo, o non tanto, nella modellazione info-grafica della conoscenza del patrimonio paesaggistico basata sulla costruzione di una piattaforma geo-referenziata finalizzata alla oltre che catalogazione, monitoraggio e salvaguardia del patrimonio, ma nella messa a punto di procedure integrate per la tutela, la conservazione e di messa in sicurezza del patrimonio paesaggistico e delle sue molteplici componenti.
I risultati conseguiti verranno infine presentati in un volume, oltre che discussi in occasione di incontri, convegni nazionali e internazionali.
Per concludere e sintetizzando, i principali obiettivi della Ricerca sono:
- accrescere la conoscenza storica del percorso della via Francigena del sud e dei paesaggi che questa attraversa;
- accrescere il potenziale informativo e approfondire le analisi su un approccio integrato nella valutazione prodromica alle azioni di restauro del paesaggio;
- individuare i punti di forza e quelli di debolezza dei diversi sistemi;
- modellare la conoscenza rispetto ai degradi e ai rischi del paesaggio;
- modulare la gestione deli paesaggi attraverso azioni di tutela, di conservazione attiva e valorizzazione
- identificare le linee di azione più adeguate e rispondenti a strategie di sviluppo sostenibili

Codice Bando: 
2147696

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