Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2554753
Anno: 
2021
Abstract: 

Il paesaggio italiano, o almeno una gran parte di esso, come ricorda Salvatore Settis (2010), è stato plasmato nei secoli da un'intensa presenza umana. Si tratta di un paesaggio che raccoglie, riflette e determina l'ordine morale degli uomini e perciò costituisce la rappresentazione delle istanze sociali e politiche del presente come del passato.
Il paesaggio Pontino rappresenta l'epitome di questa asserzione in quanto la sua attuale consistenza deriva da una trasformazione repentina dovuta ad una chiara volontà politica e sociale. Ciò che si vuole indagare con questa ricerca non è solo il momento della mutazione, quando da terra paludosa è divenuto spazio agricolo, ma anche le modalità con le quali tale costruzione è stata recepita nel tempo e come ancora oggi come è parte dell'identità del luogo. Questo ultimo aspetto, ovviamente, coinvolge anche riflessioni su "se" e sul "come" conservare e valorizzare questa eredità "difficile".
La ricerca che si propone si inserisce nelle tematiche internazionali di ricerca degli Heritage and Memory Studies, ovvero all'interno di quelle specializzazioni che analizzano la cultura materiale in una dimensione socio-politica, indagando sulle sfide e sulle opportunità sollevate quando si trasmettono un passato complesso e il ruolo del patrimonio difficile nell'Europa contemporanea.
Questa ricerca, inoltre, rappresenta una approfondimento di un programma di studio dei paesaggi della Francigena già avviato e finanziato con fondi di ricerca di Ateneo nel 2020. In particolare, sugli specifici aspetti legati delle problematiche conservative del patrimonio ereditato dai regimi autoritari, si è cercato anche il coinvolgimento della dott.ssa Flaminia Bartolini, ricercatrice presso l'Università di Cambridge, in qualità di visiting researcher. Mentre per il paesaggio agrario si avrà l'appoggio del professore Gabriele Chilosi dell'Università della Tuscia.

ERC: 
SH5_8
SH2_10
SH5_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3307775
sb_cp_es_434096
sb_cp_es_434097
sb_cp_es_434098
Innovatività: 

Gli obiettivi che in via principale si vogliono raggiungere con questa ricerca, dunque, sono sostanzialmente legate alla volontà di esaminare la costruzione del paesaggio pontino nelle sue diverse componenti, agricole e architettoniche-urbane, sia durante il regime, sia nella loro ricezione nell'uso quotidiano da parte delle persone che vi abitano.
In linea con la ricerca avviata nel 2020 sul tema della Conservazione integrata nella cura del paesaggio, all'interno del quale questo progetto si inserisce come specificazione e ampliamento di programma, lo studio del sistema delle terre pontine consente di raggiungere risultati innanzitutto in relazione al potenziamento della filiera della conoscenza del patrimonio culturale paesaggistico: ciò potrà avvenire implementando la costruzione del GIS con dei layers capaci di raccogliere ed evidenziare le "relazioni" delle diverse stratigrafie di paesaggio. A tale riguardo si farà un focus sui sistemi di appoderamenti e sulle agricolture, sia di quelle promosse al tempo del governatorato sia della loro attuale consistenza.
Un particolare avanzamento di conoscenze potrà essere avviato sui temi della architettura rurale. Si tratta di una tipologia di edifici ad oggi poco conosciuta, sorta a sostegno delle attività agricole in maniera sostanzialmente spontanea e perciò legata al vernacolo locale. In questo caso specifico, lo sviluppo della ricerca consentirebbe non solo di avviare una conoscenza specifica di questo genere di costruzioni che appartengono in maniera stretta alla sfera del paesaggio, ma che in questo specifico caso costituiscono l'esito di una ibridazione ottenuta dall'innesto delle forme dell¿architettura razionalista nelle tipologie tradizionali degli edifici rurali. Si potranno definire i tipi di architetture ricorrenti in funzione delle destinazioni d'uso agricole, i loro sistemi aggregativi per la definizione dei "Borghi" linguaggi architettonici selezionati per la loro netta individuazione in rapporto con il contesto e con l¿idea autoritaria che sostiene la costruzione del paesaggio della bonifica.
Un focus specifico verrà attivato allo studio dei sistemi urbani promossi all'interno di questa particolare pianificazione della bonifica e alla loro intersezione con i borghi rurali nell'asse della Appia- Francigena.
In seconda istanza, in linea con la ricerca all¿interno della quale questo progetto si inserisce, verranno raggiunti obiettivi in merito alla la filiera della conservazione del patrimonio culturale paesaggistico, attraverso approfondimenti sui degradi dei sistemi architettonici rurali.
Il progetto di ricerca, in sostanza, vuole sperimentare una visione complessa di tipo multiscalare, oltre che transdisciplinare, del tema del restauro dell'architettura e del paesaggio; una visione all'interno della quale i nuovi strumenti di analisi sono individuati in una logica di integrazione e sussidiarietà, oltre che di condivisione, del progetto di modificazione territoriale; la quale è implicita nelle azioni di restauro (innovative e conservative) legate, quindi, anche alla valorizzazione del sistema culturale.
L'innovatività del progetto, pertanto, risiede non solo, o non tanto, nell'avanzamento importante di conoscenza di un paesaggio "difficile" per la dimensione politico-sociale che lo ha prodotto e per l'avvio della conoscenza del patrimonio architettonico rurale tutto da esplorare, ma anche nella modellazione info-grafica della conoscenza di tale patrimonio basata sulla costruzione di una piattaforma georeferenziata finalizzata alla oltre che catalogazione, monitoraggio e salvaguardia del patrimonio, ma nella messa a punto di procedure integrate per la tutela, la conservazione e di messa in sicurezza del patrimonio paesaggistico e delle sue molteplici componenti.
I risultati conseguiti verranno infine presentati in un volume e in un convegno appositamente organizzato, oltre che diffusa attraverso la presentazione dei singoli aspetti della ricerca in altri convegni nazionali e internazionali.
Per concludere e sintetizzando, i principali obiettivi della Ricerca sono:
- Comprendere il processo di costruzione del paesaggio pontino;
- Comprendere il processo di appropriazione, consumo e negazione storica delle forme agrarie e delle architetture nate sotto il regime autoritario;
- Comprendere i sistemi tipologici e costruttivi delle architetture e dei borghi rurali;
- Comprendere i sistemi urbanistico-compositivi dei principali centri urbani del territorio pontino;
- Modellare la conoscenza rispetto ai degradi e ai rischi di questo paesaggio;
- Modulare la gestione deli paesaggi attraverso azioni di tutela, di conservazione attiva e valorizzazione
- Identificare le linee di azione più adeguate e rispondenti a strategie di sviluppo sostenibili.

Codice Bando: 
2554753

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