La ricerca si propone di ricostruire nella sua interezza l'evoluzione della critica rivolta da K. Wicksell alla trattazione del capitale e dell'interesse proposta da L. Walras. Una critica che Wicksell formulò nei suoi scritti di fine '800 e che riconfermò in seguito, nonostante le modifiche alla trattazione del capitale apportate da Walras (anche in risposta alle osservazioni dell'economista svedese) nella quarta edizione dei suoi Eléments d'Economie Politique Pure (1900).
L'evoluzione della critica di Wicksell a Walras è piuttosto complessa e alcuni dei suoi snodi restano ancora poco indagati..
I componenti del gruppo di ricerca si sono già occupati della questione in due articoli recenti, nei quali hanno concentrato l'attenzione sulla formulazione iniziale della critica di Wicksell, riferita alle prime edizioni degli Eléments di Walras.
L'obiettivo del progetto di ricerca è di estendere l'indagine anche al periodo successivo, prendendo in considerazione sia i cambiamenti apportati da Walras nell'ultima edizione degli Eléments, sia il persistere, nonostante queste modifiche, della critica da parte di Wicksell.
L'innovatività del progetto risiede principalmente nel fatto che l'evoluzione della critica di Wicksell a Walras è stata oggetto di una considerazione molto limitata. G. J. Stigler (Production and Distribution Theories, 1941) e M. Blaug (Economic Theory in Retrospect, 1997) sono tra coloro che se ne sono occupati, anche se marginalmente. Essa è stata invece trascurata da studiosi di Walras come W. Jaffé e D. A. Walker.
Anche l'approccio che ci proponiamo di adottare presenta elementi innovativi. In particolare, il criterio che intendiamo seguire nella ricerca è di considerare gli sviluppi della teoria walrasiana del capitale "in funzione" della critica di Wicksell e delle difficoltà analitiche che essa poneva in evidenza. Si tratta di un approccio diverso da quello generalmente seguito nella letteratura, che ha prevalentemente considerato gli sviluppi della teoria walrasiana del capitale come un percorso autonomo dell'economista francese.