Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2598239
Anno: 
2021
Abstract: 

Il progetto si propone l'obiettivo di analizzare e comprendere le tendenze presenti e future in relazione al tema della distribuzione delle tutele nel diritto del lavoro. Nei paesi di civil law dell'Europa occidentale la distribuzione delle tutele si è storicamente incardinata nell'ambito del ragionamento per fattispecie. In particolare, è progressivamente emersa la dicotomia tra lavoro autonomo e lavoro subordinato. L'elaborazione giuridica di queste categorie è avvenuta nel contesto della Seconda Rivoluzione industriale. Il dualismo qualificatorio e la nozione stessa di subordinazione, il cui riconoscimento rappresenta in questo sistema la via d'accesso per le tutele maggiori, sono quindi strettamente connaturati alle forme di organizzazione del lavoro che emergevano all'epoca.
Già a partire dagli anni `70 del `900 le fattispecie qualificatorie tradizionali hanno cominciato ad apparire inadeguate rispetto alle esigenze organizzative del lavoro. I mutamenti tecnologici e produttivi, avvenuti nel contesto della Terza e della Quarta rivoluzione industriale, hanno infatti causato il progressivo disallineamento dell'insieme delle prestazioni di lavoro rientranti nella fattispecie della subordinazione da quello delle prestazioni meritevoli di una maggior tutela. La nozione di subordinazione è quindi diventata con il passare del tempo sempre meno capace di svolgere la funzione che le era stata storicamente affidata.
In questo contesto, nel mercato del lavoro sono emerse nuove tipologie contrattuali, che il legislatore ha cercato di regolare secondo criteri di volta in volta differenti. La suggestione del tertium genus, accolta in varie forme nella legislazione di diversi paesi, si è rivelata spesso foriera di ulteriore confusione sistematica.
È quindi necessario interrogarsi sull'utilità di mantenere un sistema articolato per fattispecie e su quali possano essere i criteri utili a regolare una distribuzione delle tutele maggiormente efficiente.

ERC: 
SH2_4
SH1_5
SH1_9
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3622727
Innovatività: 

Le questioni oggetto della ricerca sono motivo di ampio dibattito tra gli studiosi di diritto del lavoro a livello nazionale e internazionale e presso gli operatori del settore, ivi comprese le autorità giudiziarie. Le esigenze correlate alle nuove forme di organizzazione del lavoro hanno avuto un impatto simile in ogni paese economicamente sviluppato ma hanno portato a soluzioni tra loro diverse, direttamente collegate alle peculiarità dei singoli ordinamenti giuridici in materia di tutele e qualificazione del rapporto. Proprio per questo, si ritiene utile un'analisi di carattere comparatistico al fine di dar conto delle tendenze e delle trasformazioni attualmente in atto. Altresì, una simile ricerca potrà permettere di confrontare le tendenze internazionali con le peculiarità dell'ordinamento italiano. In questa prospettiva si ritiene di poter meglio inquadrare e analizzare le vicende interne, collocando le scelte del legislatore italiano in un quadro più ampio. In conclusione e in sintesi, la ricerca si propone quale un ulteriore tassello nel dibattito sull'ampio tema della qualificazione del rapporto e della distribuzione delle tutele e ha l'obiettivo di porre in luce prospettive talora poco considerate, anche e soprattutto in ottica comparatistica.
Proprio per questo, si reputa importante, ai fini dell'avanzamento del dibattito sul tema trattato, riservare la parte finale del progetto all'analisi delle possibili soluzioni de iure condendo, già prospettate o prospettabili in seguito alle altre fasi della ricerca, in materia di distribuzioni delle tutele. Difatti, proprio lo stretto collegamento tra la questione della qualificazione del rapporto e le nuove forme di lavoro sta determinando una progressiva accelerazione verso nuove prospettive e nuovi approcci sistematici. Queste soluzioni devono essere in grado di soddisfare i principi di tutela connaturati alla funzione del diritto del lavoro e le nuove esigenze delle persone che lavorano.
Si ritiene quindi che tramite la ricerca si possano individuare dei criteri e dei sistemi capaci di raggiungere questi obiettivi: in particolare, grande attenzione potrà essere data alla categoria e agli indici della cosiddetta dipendenza socio-economica. Tali criteri, ragionevolmente identificati, potrebbero infatti essere idonei tanto a integrare un meccanismo presuntivo quanto ad "aggiornare" le fattispecie tradizionali. Un'operazione di questa tipo potrà essere tanto utile quanto tali criteri risulteranno aderenti alla realtà e alle vicende dell'organizzazione del lavoro nella contemporaneità. Proprio per questo motivo si ritiene di decisivo interesse lo studio delle tendenze globali in materia, tanto a livello legislativo e giurisprudenziale quanto a livello tecnologico e gestionale.

Codice Bando: 
2598239

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