Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1479269
Anno: 
2019
Abstract: 

L'obiettivo generale di questo progetto di ricerca è di contribuire alla costruzione di strumenti di misurazione per l'analisi sistematica delle determinanti socio-psicologiche associate all'uso di mezzi di trasporto sostenibili in città. In particolare, questo progetto è incentrato sull'uso della bicicletta nelle grandi aree urbane e si intende proseguire la costruzione di uno strumento di misurazione degli atteggiamenti verso l¿uso di tale mezzo. Tale progetto, si inserisce in un programma di ricerca più ampio da anni avviato dalla proponente che mira a costruire strumenti adeguati a raccogliere informazioni utili sia a fini teorici che applicativi. Da un punto di vista teorico l'obiettivo è utilizzare questi strumenti per testare specifici modelli esplicativi e predittivi del comportamento indagato. Da un punto di vista applicativo, l'obiettivo è che tali strumenti consentano di fornire informazioni utili per la progettazione di piani urbani per la mobilità sostenibile in grado di tenere in maggiore considerazione gli aspetti psicologico sociali che influenzano tali comportamenti. Le varie linee di ricerca finora attivate hanno consentito di realizzare una versione preliminare di tale strumento. Si registra però la necessità di un suo affinamento alla luce sia del numero elevato di item che lo compongono attualmente (oltre 100), sia dei sostanziali cambiamenti verificatisi nel frattempo (la prima versione dello strumento è stata realizzata nel 2011) a livello legislativo e sociale a seguito delle politiche per la mobilità sostenibile avviate negli ultimissimi anni dall¿Unione Europea e dalle istituzioni governative nazionali e locali Italiane. Se da una parte l¿indagine mira dunque a raccogliere dati utili a ridurre il numero complessivo di item, dall¿altra si intende incrementare la validità ecologica dello strumento valutando l¿opportunità di includere nuovi criteri generativi per gli item stessi.

ERC: 
SH3_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1842922
Innovatività: 

La ricerca qui proposta presenta diversi spunti di innovatività sia a livello teorico-metodologico che applicativo.
Sul piano teorico metodologico, si rileva come al momento non sia rintracciabile tanto nella letteratura nazionale quanto in quella internazionale uno strumento validato per la rilevazione degli atteggiamenti verso l¿uso della bici in città basato sulle credenze. Alla luce delle ricerche fin qui svolte, tale strumento appare invece necessario al fine di meglio comprendere la relazione atteggiamento-comportamento e le forme ambivalenti da questa spesso assunte con particolare riferimento a questo specifico mezzo di trasporto. Tutte le indagini fin qui svolte mostrano in fatti come se da una parte le persone evidenziano atteggiamenti positivi verso l¿uso della bici in generale, dall¿altra tendono a mostrare orientamenti piuttosto critici nei confronti dell¿uso della stessa al livello personale. Le misure degli atteggiamenti basate su aggettivi (del tipo differenziale semantico) non sono finora apparse in grado di cogliere adeguatamente questi aspetti contradditori e comunque non consentono la piena comprensione delle implicazioni comportamentali. La realizzazione di uno strumento in grado di articolare al suo interno, in maniera più precisa, le varie dimensioni concettuali che caratterizzano questo complesso atteggiamento, mira proprio a gettare le basi per una maggiore comprensione delle scelte comportamentali collegate
Sul piano applicato, la realizzazione di uno strumento ad alta validità ecologica appare particolarmente rilevante in relazione agli sviluppi più recenti delle politiche in materia di mobilità sia a livello Europeo che Italiano. In particolare, come già accennato, uno degli obiettivi principali delle politiche di trasporto proposte dalla Commissione europea negli ultimi anni è il rafforzamento della mobilità all'interno e tra le città europee, riducendo al contempo la congestione locale, gli incidenti e l'inquinamento complessivo (es. Commissione Europea, CE, 2007, 2011, 2012 , 2013a, 2013b, Parlamento Europeo, PE, 2009). In Europa, le aree urbane ospitano il 70% della popolazione, ma la mobilità, nella maggior parte delle città, è sempre più difficile e inefficiente (CE, 2013a). "Molte città europee soffrono di una congestione del traffico cronica che si stima costi circa 80 miliardi di euro all'anno. Le aree urbane rappresentano anche una quota elevata (circa il 23%) di tutte le emissioni di CO2 dei trasporti" (EC, 2013a, p.1). Inoltre, si stima che quasi il 40% delle vittime della strada in Europa, si abbiano nelle città, dove sono presenti utenti vulnerabili come i pedoni e i ciclisti particolarmente esposti al problema. Questi fenomeni hanno implicazioni importanti per la qualità della vita dei cittadini. Ad esempio, in base ai risultati di un'indagine Eurobarometro (TNS Opinion & Social, 2013), condotta nel 2013, in 28 Stati membri dell'Unione europea, una forte maggioranza di cittadini si dice preoccupata per lo stato della congestione stradale, dei suoi costi e delle conseguenze ambientali e umane negative (tra cui quello sulla sicurezza e la salute individuale). Tra le varie azioni proposte dall'UE per affrontare questo problema urgente, vi è l'obiettivo di eliminare gradualmente l'uso di veicoli convenzionali (alimentati con combustibili fossili) nelle città europee entro il 2050 e di sollecitare le amministrazioni pubbliche delle città Europee a istituire e adottare piani di mobilità urbana sostenibile (CE 2013a, 2013b). Questo obiettivo richiede importanti cambiamenti negli stili di mobilità che probabilmente andranno ad impattare vari aspetti della vita sociale e individuale delle persone. Vi è dunque la necessità di fornire strumenti in grado di rilevare aspetti importanti di tali impatti.

Codice Bando: 
1479269

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