Il gruppo di ricerca del presente progetto indagherà le coordinate teoriche e applicative che consentirono il radicamento in Italia e a Roma della psicologia attraverso l¿esperienza romana di inizio Novecento. Nel tentativo di superare una tradizione storiografica ormai inefficace, figlia dell¿opera classica di Boring (1950) e che pone la nascita della psicologia moderna in Germania con Wundt e la Scuola di Lipsia negli anni 70 dell'Ottocento, il progetto di ricerca intende dimostrarecome l¿applicazione della psicologia sperimentale, all¿inizio del Novecento, nel campo della pedagogia a Roma, concorse alla costruzione della psicologia come disciplina autonoma. Questo permise la nascita di una tradizione che definiamo ¿Scuola Romana di Psicologia¿, creatasi attorno alla Scuola Pedagogica istituita da Luigi Credaro (1860-1939), che fu allievo di Wilhelm Wundt (1832-1920) nel 1887/88. La Scuola Pedagogica, grazie al supporto dei primi psicologi romani come Sante De Sanctis (1862-1835) e Maria Montessori (1870-1952), fornì un¿applicazione pratica alla psicologia sperimentale attraverso la pedagogia, discostandosi dal pensiero wundtiano che
rinnegava qualsiasi applicazione pratica della psicologia sperimentale, limitandola alla ricerca accademica all¿interno del reame filosofico. Tale ricerca è in continuità con la prospettiva di studi di
Storia della Psicologia, da anni attiva presso l'Università Sapienza.
Il campo della storia della psicologia in relazione alla pedagogia è un campo ancora largamente inesplorato nella letteratura storiografica nazionale ed internazionale. Questa ricerca tenterà, così, di colmare una lacuna mettendo in luce i legami della psicologia sperimentale con la pedagogia ed indagando la rilevanza che questi rapporti ebbero nella fondazione della psicologia italiana attraverso lo studio di quella che abbiamo definito la "Scuola Romana di Psicologia".
La creazione di questa coordinata storiografica permetterà di cogliere meglio il radicamento della psicologia in Italia all'inizio del Novecento, altrimenti obbligato entro percorsi già battuti e rivelatisi ormai insoddisfacenti. Questa nuova visione offre una miglior contestualizzazione della psicologia italiana nel panorama internazionale e consentirà di tratteggiare una storia più complessa dell'affermazione della psicologia come disciplina indipendente, impossibile senza l'analisi del rapporto dei primi psicologi con il mondo della pedagogia che permise l'applicazione sul campo dei principi studiati nei laboratori. Infine, il progetto di ricerca consentirà di tracciare una più corretta storia della psicologia e della pedagogia a Roma ed alla Sapienza, ponendo in risalto il ruolo delle esperienze romane nel radicamento della psicologia sul suolo italiano.