Il progresso medico ha rivoluzionato l¿outcome dei pazienti affetti da tumori solidi che presentano metastasi all¿esordio o durante il decorso clinico.
L'immunoterapia, la target therapy e la radioterapia stereotassica (SRS) giocano un ruolo fondamentale in questa categoria di pazienti, garantendo trattamenti personalizzati e caratterizzati da un alto controllo di malattia e da un accettabile profilo di tossicità.
Il ruolo di queste `nuove¿ terapie è ad oggi ben definito singolarmente, il trattamento medico e' sempre indicato in I linea nei pazienti metastatici mentre la radioterapia stereotassica (in singola frazione o in frazioni multiple) è utilizzata per il mantenimento della linea terapeutica medica e nel controllo della malattia macroscopica.
L¿effetto combinato di queste terapie va invece ancora ben definito nelle sue indicazioni e nei suoi profili di efficacia e tossicita'.
Questo studio si propone di trattare con radioterapia stereotassica frazionata i pazienti in trattamento concomitante attivo con immunoterapia e terapia a bersaglio molecolare che vanno incontro a: oligoprogressione, oligoricorrenza o oligoresistenza alla terapia medica, in modo da poter contribuire a definire univocamente le tempistiche e le dosi ottimali di trattamento.
Attualmente gli studi presenti in letteratura hanno dimostrato che l'immunoterapia e la target therapy ottengono elevate percentuali di controllo di malattia nei pazienti metastatici e con mutazioni. Nei pazienti non rispondenti o con recidiva, l'atteggiamento terapeutico attuale è quello di sospendere la terapia sistemica e avviare il paziente a trattamento stereotassico sulla/e lesioni secondarie. Questo può comportare un dilazionamento delle strategie terapeutiche combinate, con un probabile effetto deleterio sul controllo locale e sulla sopravvivenza. Diversi studi suggeriscono un profilo di tossicità accettabile dei trattamenti combinati.
Questo studio si propone di trattare con radioterapia stereotassica frazionata, pazienti in trattamento concomitante attivo con immunoterapia e terapia a bersaglio molecolare che vanno incontro a: oligoprogressione, oligoricorrenza o oligoresistenza alla terapia medica.
L'obiettivo è quello di selezionare i pazienti in base alla risposta radiologica ottenuta con immunoterapia o terapia a bersaglio molecolare, avviando precocemente i suddetti pazienti a un trattamento radioterapico frazionato concomitante, massimizzando l'obiettivo terapeutico.
L'utilizzo della radioterapia stereotassica frazionata, piuttosto che la singola frazione, ha inoltre l'obiettivo di ridurre i tassi di tossicità in questa particolare categoria di pazienti che, grazie al progresso sulle conoscenze dei meccanismi molecolari cancro-correlati e conseguente tendenza alla `¿cronicizzazione¿¿ delle patologie tumorali, diventano progressivamente piu¿ numerosi.
Tutto cio¿ evita inoltre il dilazionamento delle strategie terapeutiche combinate e quindi l¿effetto deleterio sul controllo locale e sulla sopravvivenza, consentendo di avviare precocemente i pazienti con progressione o recidiva ad un trattamento radioterapico, massimizzando l'obiettivo terapeutico e sfruttando l¿immunomodulazione delle radiazioni ionizzanti.