Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2550936
Anno: 
2021
Abstract: 

La presente ricerca si colloca all'interno di un panorama internazionale in cui l'interesse per il paesaggio è in continua crescita. Il presupposto da assumere come punto di inizio per una trattazione su tematiche riguardanti il paesaggio è la consapevolezza che tale concetto sia polisemico, in continuo mutamento e che interessa molteplici aree disciplinari. Negli ultimi venti anni è emersa la consapevolezza della complessità del tema paesaggio, del quale non si può parlare senza tener conto dei fenomeni percettivi, mnemonici, culturali, esperienziali dell'uomo, i quali coinvolgono la sua identificazione e la sua rappresentazione.
La ricerca si pone come obiettivo la documentazione e la conoscenza di una porzione di paesaggio storico romano attraverso rappresentazioni analogiche e rappresentazioni digitali integrate, rivolte alla valorizzazione del patrimonio territoriale culturale. Lo studio è finalizzato a ragionare sul ruolo della Rappresentazione nell'analisi, nella conoscenza e nella figurazione del sistema storico-ambientale, ossia l'insieme di relazioni che intercorrono tra gli aspetti fisico-naturalistici e gli aspetti antropici.
I criteri adottati come princìpi di lettura e di indagine si fondano su alcuni concetti del settore scientifico-disciplinare dell'architettura del paesaggio, in modo da attribuire valide e solide fondamenta alla rappresentazione del paesaggio.
La ricerca si muove unendo due piani di riflessione: uno si concentra sugli aspetti conoscitivi del paesaggio attuati tramite le differenti forme della rappresentazione, mentre l'altro si concentra sul valore espressivo e figurativo della rappresentazione integrando modalità analogiche e digitali.

ERC: 
SH5_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3223488
Innovatività: 

L'aspetto innovativo della ricerca consiste nell'approccio interdisciplinare tra il settore scientifico-disciplinare ICAR/15 e il settore scientifico-disciplinare ICAR/17, nelle potenzialità del valore espressivo della rappresentazione e nell'integrazione di modalità di rappresentazione analogiche e digitali.

Interdisciplinarità
I criteri adottati come princìpi di lettura e di indagine del paesaggio si fondano su alcuni concetti basilari del settore scientifico-disciplinare dell'architettura del paesaggio, in modo da attribuire valide e solide fondamenta alla rappresentazione del paesaggio. In tale ottica, al fine di poter intraprendere il tema di ricerca, è necessaria una interdisciplinarità tra il settore scientifico-disciplinare ICAR/15 e il settore scientifico-disciplinare ICAR/17.
I ragionamenti relativi ai caratteri strutturali, ai sistemi interrelati e al passaggio interscalare appartengono principalmente al settore scientifico-disciplinare dell'architettura del paesaggio, tuttavia costituiscono i costrutti teorici da cui porre le fondamenta per una valida e competente rappresentazione del paesaggio, intesa come lettura, conoscenza e rappresentazione del sistema storico-ambientale.

Valore espressivo della rappresentazione
Lo studio del paesaggio si sviluppa secondo un approccio analitico e descrittivo dell'esistente e sulle potenzialità espressive e comunicative dell'immagine, nella sua vasta accezione di insieme di segni figurativi.
L'idea di paesaggio ha sempre oscillato tra due opposte polarità: tra contemplazione estetica e scienza, tra la soggettività e l'oggettività. È nel rapporto di mediazione tra soggetto e oggetto che il primo elabora la rappresentazione del territorio in paesaggio, quindi inizia a formarsi una idea del paesaggio come frutto di un processo mentale dell'uomo. In tale ottica, si ritiene che il processo interpretativo dello spazio urbano e dei contesti territoriali debba pronunciarsi e manifestarsi attraverso forme espressive della rappresentazione, che si pongono anche come filoni di ricerca grafica ed estetica.

Integrazione di modalità di rappresentazione analogiche e digitali
Analizzare e leggere il patrimonio culturale secondo un approccio scientifico significa prenderne consapevolezza e studiarlo profondamente, con lo scopo di mettere a sistema l'insieme dei dati indagati. Questo è percorribile soltanto se esiste una connessione di tecniche e di strumenti. L'integrazione di modalità di rappresentazione analogiche e digitali è intesa come promotrice di nuove prefigurazioni comunicative del paesaggio, che combinano l'espressività, la sintesi e l'immediatezza gestuale del segno tradizionale con l'innovazione delle tecniche informatiche.
Sondare il connubio tra modalità differenti favorisce nuovi collegamenti concettuali e nuove contaminazioni grafiche, necessarie per intraprendere originali filoni di ricerca sul tema della rappresentazione.

Codice Bando: 
2550936

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma