Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_537601
Abstract: 

Il progetto intende mettere a fuoco la rete di relazioni, scambi culturali e letterari promossa dai letterati del Settecento e del primo Ottocento coadiuvati da molteplici figure come diplomatici, uomini politici, scienziati, giornalisti attivi sulla scena europea nel XVIII secolo e nel primo Ottocento, che diedero un impulso decisivo agli studi di antiquaria e alla produzione artistica, alla circolazione di testi letterari in versi e in prosa, antichi e moderni, all'attività traduttiva e alla produzione editoriale. Essi contribuirono infatti, in
questo modo, alla costruzione di uno spazio comune, nel quale poté progressivamente affermarsi un'idea di Europa cosmopolita e transnazionale, aperta allo scambio e alla circolazione delle idee.
Il progetto, attraverso la ricognizione e lo studio di fonti di varia natura, sia a stampa sia manoscritte, e spesso del tutto inesplorate, punta a inserire i profili dei numerosi protagonisti (diplomatici, letterati, mediatori culturali) all'interno di una mappa geopolitica europea, che faccia emergere il funzionamento complessivo della rete dei collegamenti.
La ricerca si ricollega a un progetto ampio già avviato da alcuni anni in collaborazione con le università di Modena e Reggio, Pisa, Trento, Macerata, Paris3, Genova, Bruxelles, Durham, Innsbruck anche nella prospettiva della richiesta di un finanziamento europeo. Il gruppo di lavoro ha già al suo attivo l'organizzazione e la partecipazione a diversi incontri a Modena (maggio 2015) Roma (novembre 2015), Innsbruck (dicembre 2016) Roma (maggio 2017).
Inoltre sono già previsti altri incontri a Firenze (6-9 settembre 2017), Parigi (7-9 dicembre 2017), Torino (febbraio 2018), Genova (maggio 2018); seguiranno altri appuntamenti a Macerata e a Bruxelles.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_678282
sb_cp_is_725637
sb_cp_is_679257
sb_cp_is_724168
Innovatività: 

Il rapporto tra le istituzioni politiche e diplomatiche, la Repubblica dei letterati e la comunicazione letteraria è, come si è visto nel campo relativo allo stato dell'arte, poco studiato soprattutto per quanto riguarda le ripercussioni nell'ambito della cultura letteraria dell'attività dei diplomatici, ma anche per quanto riguarda la declinazione italiana della Repubblica dei letterati, le modalità cioè di autorappresentazione da parte dei letterati italiani la cui presenza sulla scena culturale europea è articolata in molteplici profili, tra diplomatici, uomini politici, viaggiatori, artisti, mediatori culturali.
La ricerca affronta quindi una tematica nuova integrando nella costruzione della rete intellettuale europea non solo i diplomatici che sono stati al centro dell'indagine fino a questo momento, ma anche tutte le figure di letterati in rapporto con istituzioni e con uomini di cultura utili a definire tipologie e modalità specifiche della Repubblica dei letterati italiani; l'obiettivo è quello di ricostruire il modo in cui si andò definendo lo spazio culturale europeo tra Settecento e primo Ottocento, fino agli anni dell'implosione e della crisi dell'Antico Regime.
La chiave di lettura adottata dal gruppo di ricerca privilegia il sistema di relazioni strettissime tra i letterati, i diplomatici, i membri delle gerarchie ecclesiastiche, gli scienziati che si trovarono a dialogare con quegli esponenti della settecentesca Repubblica dei letterati che avevano costruito un ideale unitario su basi culturali comuni, con il proposito, molto avanzato per l'epoca, di concepire il sapere come un patrimonio da condividere e da far progredire proprio attraverso il commercio delle idee, dei libri , delle persone.
Da qui comincia a definirsi un'idea di Europa che è l'embrione di quella nella quale attualmente ci riconosciamo.
Una mappatura in questo senso, che comprenda i movimenti degli uomini di lettere, dei diplomatici, dei mediatori culturali non è mai stata abbozzata e uno degli obiettivi della ricerca, da raggiungere in collaborazione con gli altri partner, è proprio quello di tracciare come si costruisce alle origini una rete europea di rapporti culturali e istituzionali anche attraverso la prospettiva particolare delle relazioni politiche e diplomatiche.
La natura profondamente pluridisciplinare della ricerca, che avrà ulteriori sviluppi in ambito europeo, mette inoltre in relazione ambiti diversi che dialogano proficuamente tra di loro; politica, letteratura, storia della scienza, storia delle istituzioni politiche, filosofia, editoria e stampa, storia del teatro e della musica. Il collegamento tra storia letteraria, storia diplomatica, storia delle istituzioni culturali sullo sfondo del dialogo tra tutte le discipline ricordate, apre un campo d'indagine nuovo che ha lo scopo di ricostruire lo spazio culturale sullo sfondo del quale è nata la moderna idea di Europa.

Codice Bando: 
537601
Keywords: 

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