Il progetto propone lo studio della ricezione dell'Affaire Dreyfus (1894-1906) nella vita politica e culturale inglese della prima metà del ventesimo secolo attraverso l'analisi della sua rappresentazione nella produzione letteraria. L'Affaire Dreyfus, che si configurava inizialmente come un caso di portata nazionale, assunse gradualmente rilevanza internazionale. Infatti, nonostante appartenesse alla vita politica e culturale della Francia moderna, l'Affaire divenne oggetto di ampio dibattito anche in territorio inglese, intrecciandosi con la storia della società tardo-vittoriana tra il 1897 e il 1900. In Gran Bretagna come in Francia, l'Affaire instaurò un forte legame con la letteratura, con la vita degli intellettuali e con il romanzo, entrando con forza nei testi sia a livello tematico che formale. Nonostante l'entità del fenomeno Dreyfus, la presenza dell'Affaire nella produzione letteraria inglese è raramente riconosciuta e mai studiata. Il progetto intende quindi muoversi verso una ricostruzione quanto più possibile completa della ricezione dell'Affaire Dreyfus in Gran Bretagna. L'indagine sarà realizzata principalmente attraverso l'analisi della rappresentazione dell'Affaire nel romanzo inglese, quello canonico, ma anche quello di intrattenimento, dallo scoppio del caso alla fine del secondo conflitto mondiale. Considerato il recente interesse verso la storia dell'Affaire in ambito letterario e cinematografico (cfr Robert Harris, An Officer and a Spy, 2013; Roman Polanski, J'accuse, 2019), lo studio offrirebbe in seguito la possibilità di allargare la ricerca al ruolo dell'Affaire in contesto postbellico, post-coloniale e contemporaneo.
1) L'Affaire Dreyfus in Gran Bretagna
Nell'ambito della ricezione dell'Affaire Dreyfus in Gran Bretagna, resta molto da dire su:
- L'impatto dell'Affaire Dreyfus sui membri della comunità ebraica inglese e la rappresentazione del caso nella stampa ebraica. Tale analisi permetterebbe di studiare la relazione che intercorre tra lo scoppio dell'Affaire e la nascita del movimento sionista, due eventi intimamente legati come d'altronde afferma lo stesso Theodor Herzl;
- L'Affaire Dreyfus visto attraverso le lettere pubblicate sui giornali dagli intellettuali inglesi, tra gli altri H.G. Wells, G.K. Chesterton, Hilaire Belloc.
2) L'Affaire Dreyfus, l'intrattenimento popolare e la letteratura di genere.
L'intrattenimento popolare offre un campo di ricerca estremamente ampio:
- Dreyfus a teatro. Si tratta di un'analisi rilevante soprattutto alla luce dello stretto legame che caratterizza teatro e vita pubblica in Gran Bretagna.
Tra le produzioni teatrali che è possibile prendere in considerazione, vi sono: Charles March, The Gamester of Metz; Cayley Calvert e Denham Harrison, Dreyfus; or, the Martyr of the Devil¿s Island; A.C. Lilly, Drummed Out; Nahum Rackow e Samuel Gordon, Captain Dreyfus e Zola, The Truth Seeker; Charles Raymond, A Day Off; Oswald Cray, Under the Czar; Mr Geo, A Secret Spy; Tomashevsky and John Jackson, Captain Dreyfus; Seymour Hicks e George Edwards, One of the Best.
- Rappresentazioni e trasposizioni dell'Affaire nel genere del popular romance. In particolare, Agatha Christie, The Mysterious Affair at Styles (1920); Emma Orczy, "The Inverted Five" in Skin O'My Tooth (1928) e The Scarlet Pimpernel (1905); Elinor Glyn, The Letters of Her Mother to Elizabeth (1901); Ethel Dell, The Rocks of Valpre (1913).
- A partire dallo studio di B. Cheyette, l'Affaire visto attraverso le parole degli autori anti-dreyfusard. Nello specifico, Hilaire Belloc con "The Balliol Men Still in Africa" (1910), The Jews (1922), The Cruise of the Nona (1925) e "An Essay of the Nature of Contemporary England" (1937); G.K. Chesterton con "To a Certain Nation" (1899), The Ball and the Cross (1905-6), "The Duel of Doctor Hirsh" (1914), "In Defence of a Jew" (1927), "Dreyfus and Dead Illusions" (1928) e "The Horse and the Hedge" (1933).
- L'Affaire Dreyfus nel romanzo per l'infanzia: Edith Nesbit, The Railway Children (1905).
3) L'Affaire Dreyfus, la nascita dell'intellettuale moderno e la letteratura modernista
La presenza dell'Affaire nella produzione culturale cosiddetta highbrow è un tema quasi completamente inesplorato e offre quindi un campo di ricerca altrettanto ampio, anche se estremamente più complesso e diversificato.
- La relazione tra l'Affaire Dreyfus, l'intellettuale moderno e il concetto di engagement. Scrivono dell'Affaire: George Gissing; Edmund Gosse, Aspects and Impressions (1922); H.G. Wells, The Way the World is Going (1928); Maurice Baring, The Puppet Show of Memory (1922) e The Coat Without Seam (1929); George Bernard Shaw, Our Theatre in the Nineties (1932); Henry James, The Ambassadors (1903), Mora Montrovers (1909), The Present Literary Situation in France (1899); Leonard Woolf, Sowing: an autobiography of the years 1880 to 1904 (1960) ecc.
- La storia di Dreyfus si intreccia anche con la storia della donna intellettuale, a partire da Mary Robinson, punto di riferimento dreyfusard nei circoli intellettuali inglesi e francesi. A tale proposito, scrivono Elizabeth Bowen, The House in Paris (1935); Rebecca West, The Court and the Castle (1958), The Birds Fall Down (1966); Charlotte Despard; ecc.
- L'impatto dell'Affaire sulla comunità ebraica inglese, soprattutto in relazione all'antisemitismo crescente e politicizzato, alla politica antialienista inglese, alla nascita del movimento sionista, alla pubblicazione dei Protocolli dei Savi di Sion; si terranno in considerazione, tra le altre, le figure di Olive Schreiner, Eleanor Marx, Charlotte Despard, Lily Montague, Claude Montefiore, Israel Zangwill e Theodor Herzl.
- L'evoluzione e l'utilizzo della parola 'affair', soprattutto alla luce delle considerazioni di Ford Madox Ford e Joseph Conrad sul romanzo come 'affair', tra intreccio, scandalo e relazione amorosa: Ford Madox Ford, Parade's End (1924-1928), L'Affaire Ingram (1899), Literary Portraits XIV: M. Anatole France and "L'Affaire Dreyfus" (1913), The Good Soldier (1915); Joseph Conrad; H.G. Wells, The War of the Worlds (1900); Violet Hunt, Affairs of the Heart (1900).
- La relazione tra letteratura di spionaggio, intimamente legata all'Impero e alla retorica imperialista di fine secolo, e il romanzo coloniale. Si rilevano tracce dell'Affaire in Joseph Conrad, The Secret Agent (1907), An Anarchist (1897), Under Western Eyes (1911); Rudyard Kipling, Kim (1901).