Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2030231
Anno: 
2020
Abstract: 

Il presente progetto di ricerca si pone l'obiettivo di analizzare l'intricato quadro normativo e competenziale riguardante la definizione dei livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario italiano e la loro traduzione operativa da parte dei diversi livelli di governance sanitaria, in particolare verificando se e in che modo il principio di sostenibilità influisca, sul piano giuridico e finanziario, sui livelli o sui connessi riflessi organizzativi delle prestazioni relative alla gestione di una crisi epidemiologica mondiale di medio-lungo periodo, quale è quella scatenata dal COVID-19. Con riguardo al principio di sostenibilità, esso ha trovato idonei terreni di sviluppo sia in nell'ordinamento europeo che, di recente, in quello interno, e oggi, oltre ai collaudati ambiti della finanza pubblica e dell'ambiente, sembrerebbe cominciare ad espandersi anche verso il settore sanitario.
Prendendo le mosse dal progressivo ridimensionamento del ruolo del Servizio sanitario nazionale, l'indagine si prefigge di individuare gli elementi, di carattere giuridico-economico, che incidono sulla definizione attraverso i LEA dei contenuti del diritto alla salute e sulla garanzia effettiva dei medesimi, per poi rivedere criticamente siffatto condizionamento finanziario del diritto alla salute alla luce del principio di sostenibilità e degli altri principi costituzionali fondanti la Repubblica, quali la solidarietà e l'uguaglianza sostanziale. La ricerca intende soffermarsi, poi, sulle modalità di attuazione dei LEA nei vari livelli della governance sanitaria alla luce della recente emergenza sanitaria da COVID-19.
A livello metodologico, la ricerca prenderà in esame gli aspetti sopra accennati per individuare le carenze e le potenzialità della governance multilivello dell'emergenza sanitaria da COVID-19, nell'ambito di una più generale ridefinizione dei livelli essenziali di assistenza improntata al canone della sostenibilità finanziaria.

ERC: 
SH2_6
SH3_7
SH2_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2561762
sb_cp_is_2568974
sb_cp_is_2591285
sb_cp_is_2624051
sb_cp_is_2569730
sb_cp_is_2574032
sb_cp_is_2734825
sb_cp_is_2560052
sb_cp_es_392574
sb_cp_es_392573
Innovatività: 

L'analisi ha l'obiettivo di indagare le potenziali evoluzioni della forma di Stato innescate dall'inserimento in costituzione del principio di sostenibilità e dalla sua applicabilità al sistema di governance multilivello del settore sanitario, con particolare alla definizione dei LEA in uno scenario di crisi epidemiologica quale è quello attuale. L'obiettivo dell'indagine è quello di comprendere le possibili ricadute del principio in parola sul condizionamento finanziario del diritto alla salute e sui connessi risvolti organizzativi e istituzionali, specie sotto il profilo della qualità e omogeneità su tutto il territorio nazionale della prestazione sanitaria, anche relativa al contenimento dell'epidemia da COVID-19.
L'aspetto quindi di innovatività del progetto, tenuto conto dell¿incertezza dell'attuale contesto, posa proprio sulla possibilità di pervenire a risultati di segno opposto a quanto finora tradizionalmente è stato ritenuto essenziale e normalmente finanziato. D'altro canto, non potrà prescindersi anche, ad esempio, dalla nuova circostanza delle risorse economico per la tutela della salute (e quindi anche per la definizione e conseguente erogazione dei LEA) che potranno essere concesse dall'Unione Europea, il cui impatto potrebbe essere tale da consentire di far rientrare nel perimetro dei suddetti prestazioni assistenziali finora sempre escluse e mai considerate dallo Stato proprio in ragione della limitatezza delle risorse disponibili.
L'indagine potrebbe, peraltro, condurre anche ad ulteriori acquisizioni sul corretto funzionamento del regionalismo differenziato. Da un lato, lasciando alle Regioni l'effettiva possibilità di differenziarsi e dall'altro allo Stato il potere di intervenire, senza strappi costituzionali, a tutela della unitarietà proclamata dall'art. 5 Cost. Il potere di intervento sostitutivo dello Stato non deve essere letto in chiave esclusivamente sanzionatoria, bensì in chiave di ¿prevenzione¿ che, sussistendo ragioni di estrema urgenza ed a prescindere dall'inerzia di un Ente locale, renda in un certo senso doveroso un intervento `sostitutivo statale¿, guidato dai principi di sussidiarietà e leale collaborazione, proprio al fine di non mettere in pericolo quei valori tutelati dal secondo comma dell'articolo 120 della Carta costituzionale.

Più in generale ed al di fuori delle ipotesi consentite dal comma 2 dell¿articolo 120 Cost., la ricerca intende verificare la possibilità giuridica di un intervento dello Stato di programmazione e indirizzo in ambito sanitario, sia attraverso una implementazione degli strumenti di co-determinazione delle funzioni legislative in tale materia, nel rispetto del criterio delle competenze di cui all¿art. 117 Cost. e del quadro costituzionale attuale, sia attraverso il principio di leale collaborazione, sia ancora con l'istituzione di organi statali di coordinamento amministrativo delle risposte regionali in caso di emergenze sanitarie, come quelle in atto.
Sempre con riferimento al principio di leale collaborazione, le potenzialità di sviluppo de iure condendo della ricerca potrebbero essere ulteriori: detto principio infatti, pur ispirando i rapporti tra Stato ed Enti territoriali, non ha un vero e proprio statuto costituzionale, sicché dalla ricerca potrebbero emergere degli strumenti per rafforzare la sua cogenza anche mediante la sua previsione in forma di onere procedimentale così colmando quel difetto strutturale che relega il principio in esame ad un mero criterio di metodo, più che di risultato.
A fronte dell¿attuale emergenza sanitaria, la ricerca si propone infine di ricostruire come l¿impatto del definanziamento del sistema finanziario abbia inciso sulla capacità di resilienza dell¿organizzazione sanitaria, intrecciandosi il tema finanziario con quello organizzativo, particolarmente complesso alla luce della trasversalità delle materie che vengono in rilievo e dell¿articolato riparto di competenze tra i diversi livelli istituzionali (tenuto conto del fatto che i sistemi sanitari regionali sono organizzati diversamente a seconda dell¿essere o meno assoggettati al regime di rientro della spesa). In tale sede, sarà imprescindibile un¿attenta disamina delle misure adottate dallo Stato italiano, specialmente con riferimento alla crisi pandemica, e degli ¿strumenti concordati¿ con l¿Unione europea ¿ in termini di idoneità ex ante e di impatto ex post ¿ nonché dell¿impatto che il principio di sostenibilità potrà avere sull¿interpretazione e sull¿applicazione di dette misure.

Codice Bando: 
2030231

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