Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2603402
Anno: 
2021
Abstract: 

Introduzione. Crescere un bambino felice è uno dei compiti ritenuti più importanti dai genitori ed è al tempo stesso un indicatore rilevante di una genitorialità adeguata e autoefficace. La ricerca sulla felicità è stata condotta principalmente su adolescenti e adulti e solo negli ultimi anni si è interessata al tema della felicità nei bambini. Inoltre, la letteratura ha principalmente indagato il tema dalla prospettiva dei genitori, i quali venivano invitati a rispondere a questionari self-report sulla felicità dei propri figli.

Partecipanti. Saranno coinvolti bambini tra i 6 e gli 11 anni (N = 100) ed entrambi i loro genitori (N = 200) ponendo al centro dell'indagine la percezione e il vissuto dei bambini e confrontando le loro risposte con quelle fornite dai rispettivi genitori.

Scopo della ricerca. La ricerca proposta indagherà il costrutto della felicità utilizzando: (1) una metodologia quantitativa attraverso la somministrazione di una batteria di strumenti al bambino (strumenti self-report) e ai suoi genitori (strumenti self-report e other-report) sulla felicità e su altre variabili psicologiche ad essa connesse; (2) una metodologia qualitativa che prevede la somministrazione di un'intervista semi-strutturata al bambino e ai suoi genitori.

Risultati previsti. L'utilizzo della metodologia quantitativa e qualitativa permetterà di analizzare non solo la relazione tra felicità e altri costrutti psicologici ma anche di comprendere la definizione di felicità fornita dai bambini. Allo stesso tempo lo studio utilizzerà una procedura multi-informatore in grado di valutare la presenza di eventuali differenze tra le risposte date del bambino e quelle fornite dai suoi genitori.

Ricadute applicative. Lo studio avrà importanti ricadute applicative per comprendere meglio che cosa contribuisca a rendere felice un bambino e per fornire indicazioni utili ai genitori rispetto ai comportamenti e atteggiamenti genitoriali che predicono la felicità dei figli.

ERC: 
SH3_4
SH4_2
SH3_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3371931
sb_cp_is_3307389
sb_cp_is_3304573
sb_cp_is_3304633
sb_cp_es_450784
Innovatività: 

Il costrutto della felicità è stato ampiamente esaminato negli adolescenti e nei giovani adulti mentre solo recentemente è stata posta maggiore attenzione alle risposte fornite dai bambini e allo studio della relazione tra felicità auto-percepita e altre variabili connesse al benessere, alla soddisfazione di vita (Chen et al., 2019; Holder & Klassen, 2010), alla presenza di comportamenti internalizzanti o esternalizzanti (Csikszentmihalyi & Hunter, 2003), alle relazioni positive con il gruppo dei pari (Thoilliez, 2011) o con le figure genitoriali (Baiocco et al., 2019).
Allo stato attuale, dall¿analisi della letteratura, non sembrerebbero presenti studi nella fascia d¿età considerata (6 ¿ 11 anni) che abbiano utilizzato una metodologia quantitativa e qualitativa e un approccio multi-informatore per lo studio della felicità nei bambini. Nella ricerca proposta, per quanto riguarda la metodologia quantitativa, esamineremo le associazioni tra le misure quantitative della felicità e l¿adattamento psicologico del bambino, la presenza di relazioni positive con il gruppo dei pari, la regolazione emotiva, l¿adattamento scolastico e il funzionamento familiare. Inoltre, indagheremo il potenziale ruolo di alcuni moderatori e mediatori, quali l¿età dei genitori, il livello socioeconomico della famiglia, il genere e l¿età dei bambini, nella relazione tra felicità e l¿adattamento psicologico, il comportamento del bambino e il funzionamento famigliare.

La parte più innovativa della ricerca proposta è la possibilità di indagare il costrutto della felicità utilizzando procedure qualitative in grado di comprendere la definizione di felicità fornita dai bambini. Il tema della felicità sarà indagato attraverso la somministrazione di una ¿Intervista sulla Felicità¿ costruita ad hoc e rivolta individualmente e separatamente a genitori e figli. La creazione e la somministrazione di un¿intervista semi-strutturata volta ad indagare la felicità dalla prospettiva del bambino rappresenta un importante avanzamento nella letteratura sullo studio della felicità, in particolare nella fascia d¿età 6-11 anni. L¿intervista, sia nella versione proposta al bambino sia nella versione genitori, analizzerà la felicità in riferimento alle aree maggiormente indagate dalla precedente letteratura nazionale ed internazionale: il sé del bambino, la famiglia, gli amici, il contesto scolastico, il futuro. L¿utilizzo della Interpretative Phenomenological Analysis permetterà di risponde all¿esigenza, propria della fenomenologia, di accedere alla sfera del vissuto personale e di comprendere il modo in cui i bambini danno senso alle esperienze della loro vita in riferimento al tema della felicità.

Una seconda area di innovatività dello studio è l¿utilizzo di una procedura multi-informatore in grado di valutare la presenza di eventuali differenze tra le risposte del bambino e quelle dei suoi genitori sia ai questionari che all¿intervista semi-strutturata. Le analisi di tipo quantitativo saranno condotte al fine di verificare eventuali differenze tra le risposte fornite dal bambino e quelle dei genitori (indagando anche le eventuali differenze all¿interno della coppia genitoriale). Per quanto riguarda l¿intervista sulla felicità, bambino e genitori risponderanno ad una versione analoga dell¿intervista: il bambino risponderà in prima persona mentre i genitori si focalizzeranno sulle risposte che il loro bambino avrà dato. Sarà interessante comprendere le somiglianze/differenze tra le tre diadi: caregiver primario-figlio; caregiver secondario-figlio, caregiver primario e secondario. Nello specifico, sarà interessante ed innovativo intervistare i papà (o comunque i caregiver secondari) spesso dimenticati anche dalla ricerca più recente in psicologia dello sviluppo e dell¿educazione (Lamb, 2000).

In un momento storico come quello attuale, caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, un importante elemento di innovatività della ricerca proposta è lo spostamento dell¿attenzione da una dimensione di patologia e di sofferenza ad una di benessere in un¿ottica di psicologia positiva. I risultati dello studio, inoltre, si prestano bene ad applicazioni pratiche fortemente ecologiche quali, ad esempio, la definizione di programmi di intervento sulla genitorialità volti ad implementare le risorse individuali, i punti di forza e le risorse presenti nella famiglia.

Codice Bando: 
2603402

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