La schizofrenia è un disturbo neuropsichiatrico che colpisce circa l¿1% della popolazione mondiale (Schultz, 2007) e può essere disabilitante a causa di una varietà di deficit socio-cognitivi. I deficit cognitivi interessano la maggioranza dei soggetti schizofrenici: si stima che la loro prevalenza si attesti tra il 75% e l¿80% dei pazienti (Reichenberg, 2010). Inoltre, una delle conseguenze più debilitanti di tale disturbo è inoltre la compromissione del funzionamento sociale (Carpiniello e Carta, 2002). Quest¿ultimo rappresenta uno dei criteri diagnostici fondamentali della schizofrenia secondo il DSM-IV-TRl e si stima che più dell¿ottanta per cento degli adulti affetti da questo disturbo presentino dei persistenti deficit del funzionamento personale e sociale (National Institute for Clinical Excellence, Schizophrenia, 2002). Un fattore che potrebbe contribuire all¿insorgere di disfunzioni nella sfera sociale potrebbe essere rappresentato dalla difficoltà a percepire accuratamente i i segnali sociali che caratterizzano la comunicazione tra le persone (Ventura et al., 2013; Schwartz et al., 2010). Tale deficit limiterebbe significativamente la capacitá di rispondere e interpretare correttamente le relazioni interpersonali (Tso et al., 2014). Nel presente studio questi aspetti saranno approfonditi valutando, in 30 pazienti con diagnosi di schizofrenia e 30 adulti sani, l¿attenzione sociale, che fa riferimento alla capacità di coordinare o condividere l'attenzione su un oggetto o un evento con un partner sociale.
Data l¿importanza della cognitivitá per il raggiungimento di una buona gestione della quotidianità e quindi per la reintegrazione sociale e il miglioramento della qualità della vita del paziente, una migliore comprensione dei fattori cognitivi che contribuiscono al deficit sociale nella schizofrenia è di incalcolabile valore pratico e teorico.
L'individuazione di un deficit specifico dell¿attenzione sociale nella schizofrenia e la sua relazione con il funzionamento psicosociale potrebbe rappresentare un importante punto di partenza per lo sviluppo di un programma di intervento che abbia come obiettivo il miglioramento delle abilità sociali e comunicative nei pazienti con schizofrenia e conseguentemente della loro qualità di vita.