Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2690398
Anno: 
2021
Abstract: 

L'apertura delle esperienze giuridiche cinese e vietnamita alla comunità internazionale e ai mercati ha contribuito alla circolazione in territori dapprima inesplorati dei modelli occidentali.
In particolare, sia la Cina che il Vietnam si sono dotate di meccanismi latamente riconducibili al sistema di 'precedente giurisprudenziale'. Tale innovazione è significativa, specie nel contesto di Paesi di diritto socialista, dove l'idea che la giurisprudenza potesse avere un ruolo nella produzione di regole giuridiche è sempre stata fortemente avversata.
Il Vietnam, dopo un lungo percorso di elaborazione in seno al Partito comunista e agli organi legislativi, ha introdotto una vera e propria forma di precedente vincolante. Il Codice Civile del 2015 e i codici di procedura di poco successivi (sia quello civile che amministrativo) hanno, infatti, riconosciuto formalmente il precedente come fonte formale del diritto.
In Cina si è prediletta una diversa via, per lo meno da un punto di vista formale: la Suprema Corte del Popolo, a partire dal 2010, ha iniziato a pubblicare i cosiddetti Guiding Cases. Questi sono degli arresti giurisprudenziali ritenuti dalla medesima Corte particolarmente rilevanti e che servono ad uniformare l'applicazione del diritto, in un'ottica nomofilattica, essendo, per l'appunto, da guida ai giudici inferiori. I Guiding Cases non sarebbero dotati di valore vincolante, ma studi empirici hanno dimostrato che, nei fatti, questi vengono pedissequamente osservati dai tribunali e dalle corti cinesi, atteggiandosi come qualcosa di ben diverso da mere persuasive authority.
La ricerca si propone, dunque, di realizzare un approfondimento comparatistico sul tema e che si concentri sulla mutazione giuridica. Si tratta di un lavoro che - allo stato - è di assoluta novità. Ci si propone, infatti, di pubblicare un lavoro di taglio monografico, a mo' di guida teorico/pratica, il quale ricostruisca il ruolo del precedente giurisprudenziale in Vietnam e Cina.

ERC: 
SH2_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3487708
Innovatività: 

La ricerca si propone di realizzare un lavoro inedito nel contesto italiano: una pubblicazione di taglio monografico che ricostruisca - in chiave comparatistica - del ruolo del precedente giurisprudenziale in Vietnam e Cina.
Allo stato, la dottrina comparatistica italiana non ha preso in considerazione il tema, essendosi concentrata eminentemente sugli aspetti più attinenti, specie con riferimento al contesto cinese, al Codice Civile di nuovo conio.
Tuttavia, si crede sia necessario attribuire il giusto ruolo a questi fenomeni, soprattutto in contesti giuridici in cui le rigide paratie tra politica e diritto, e tra i diversi settori dello stesso diritto, sono assai più labili di quanto sia concepibile per osservatori adusi a maneggiare regole nell'àmbito tradizione giuridica occidentale.
Inoltre, la presente ricerca ha quale scopo quello di adottare un approccio che superi la lettura delle esperienze straniere attraverso le categorie ordinanti proprie del nostro sistema di regole e di costruzioni teorico-concettuali. L'analisi comparatistica deve mirare, infatti, alla ricostruzione delle esperienze straniere mediante la presa d'atto che anche le categorie e i costrutti sono fatalmente soggetti a relativizzazione.
Questo aspetto, in particolare, è stato sottostimato nei lavori pubblicati sull'argomento. Questi si sono concentrati troppo, d'altronde, sugli aspetti tecnici dell'istituto del precedente vincolante, e si è rimasti ancorati ad una visione appiattita sugli aspetti specifici. In altri termini, si è tentato di rispondere alla domanda circa il 'come' il precedente si fosse manifestato nelle esperienze giuridiche dell'Asia orientale. Li si è raffrontati, insomma, con il modello di precedente vincolante elaborato in seno alla tradizione di common law ovvero a quella di civil law, ricercandone convergenze e divergenze.
È mancata, tuttavia, una seria presa in considerazione di due aspetti fondamentali.
In primo luogo, la letteratura occupatasi dell'argomento non ha dato conto in maniera esaustiva di quali siano stati i fattori che hanno condotto sia il Vietnam, sia la Cina ad imboccare queste riforme. Ci si è limitati a rispondere, sommariamente, a 'come' il modello avrebbe circolato, abbracciando - anche se in maniera tacita, a volte - un approccio da 'trapianti giuridici'.
Gli scritti sul punto, difatti, hanno rivolto lo sguardo moltissimo ai motori 'classici' della circolazione dei modelli: la globalizzazione, i programmi di finanziamento provenienti dagli Stati Uniti (specie con riferimento al Vietnam), la possibilità dei giuristi di soggiornare in Paesi stranieri e di entrare in contatto con culture diverse etc. È mancato, tuttavia, un serio approfondimento su quali siano stati i fattori interni, endogeni, che hanno stimolato i Partiti Comunisti Cinese e Vietnamita a occuparsi della materia.
In secondo luogo, e consequenzialmente al primo punto analizzato, le indagini condotte sul tema hanno trascurato il quadro di insieme, macrocomparatistico, esistente in Cina e Vietnam. È mancata del tutto una compiuta riflessione sull'incidenza dei Partiti Comunisti sull'intero impianto giuridico. Questi ultimi, infatti, nominano i giudici e sorvegliano molto da vicino l'organizzazione del potere giudiziario. Vi è di più: sono i dirigenti del Partito ad avere uno strettissimo contatto con i membri delle Supreme Corti incaricate di selezionare ed elaborare i precedenti giurisprudenziali. Tale dato è assolutamente imprescindibile, poiché serve a restituire con nitore l'unicità del modello cosiddetto socialista di precedente vincolante e a renderlo difficilmente inquadrabile sia nelle elaborazioni della traduzione giuridica occidentale, sia di quella di common law.
Ebbene, la presente ricerca si prefigge l'obiettivo di prendere in debita considerazione entrambi gli elementi menzionati, onde attribuire il giusto e adeguato rilievo al fatto che l'intero fenomeno giuridico è una proiezione della totalizzante presenza delle prerogative degli apparati comunisti, di tal ché anche il sistema del precedente vincolante non può che esserne legato a doppia mandata.

Codice Bando: 
2690398

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