Con questo progetto si prevede di incrementare le risorse di calcolo numerico per il gruppo LabCEM mediante una suite di calcolo portatile per lo sviluppo di modelli di dispositivi per l'interazione elettromagnetica, la simulazione delle loro prestazioni e la presentazione dei risultati ottenuti.
Gli intervalli di frequenza previsti per i dispositivi da studiare e progettare saranno principlamente quello delle microonde ed il visibile, consistenti principalmente in filtri dicroici funzionali nell'intervallo di freuqnze visibili e antenne per l'emissione controllata operanti alle microonde; i software previsti per l'attuazione delle analisi numeriche saranno Mathworks Matlab, CST Studio e Ansys Lumerical, le cui licenze sono già a disposizione del dipartimento.
Per la presentazione dei risultati ottenuti verranno usati piattaforme di elaborazione dei documenti come Microsoft Office, la cui licenza è anch'essa già a disposizione del dipartimento, e piattaforme LaTeX per la composizone più formale di documenti per la disseminazione scientifica. L'intero ambiente operativo sarà un sistema Microsoft Windows con la possibilità di implementare una configurazione multi-avvio con l'opzione secondaria di un sistema Linux.
La portabilità della suite, consistente principalmente in una workstation in formato laptop adibita ad un utilizzo multiutente, renderà possibile l'esecuzione ma soprattutto la presentazione in tempo reale delle analisi numeriche presso enti con cui collaborare per la realizzazione di importanti progetti di ricerca, a nome del gruppo LabCEM ed in rappresentanza dell'intero dipartimento D.I.E.T..
Le ultime pubblicazioni, sia quelle ufficialmente diffuse che quelle in attuale stato di avanzamento, testimoniano l'innovazione dietro ai modelli che sono stati sviluppati dal responsabile della ricerca e dal suo gruppo.
A titolo di esempio, il design di una antenna operante alle microonde e dinamicamente riconfigurabile a livello meccanico per la modulazione di un fascio di Bessel irradiato, recentemente pubblicato in rivista indicizzata, è risultato infatti un argomento positivamente accolto dai revisori, e sebbene possa risultare complesso da trasporre su un piano di implementazione pratica per via della componentistica meccanica prevista, ha comunque dato il suo contributo di innovazione ed orginalità al fronte produttivo del settore ingegneristico del nostro ateneo.
In parallelo a ciò, i recenti sviluppi di filtri nelle regioni infrarossa e visibile dello spettro elettromagnetico, attuati in collaborazione con i gruppi CNR Artov ed IFN di Roma e CNR Nano di Lecce, di passata ed anche recente pubblicazione, si inseriscono a pieno titolo nelle attività di innovazione della componentistica ottica, che hanno contribuito al prestigio del nostro ateneo in ambito tecnologico.
Con questo progetto si intende potenziare le strutture di calcolo necessarie all'ottimizzazione dei processi numerici simulativi che sono centrali al fine di sviluppare le caratterizzazioni dei dispositivi investigati; le classi di questi dispositivi si inseriscono parallelamente nei settori di ricerca scientifica della componentistica di precisione per la microelettronica e le comunicazioni alle microonde, oltre a ritenere forti potenzialità di inserimento nei rispettivi mercati industriali internazionali.