Il Laboratorio proposto mette al centro delle sue ricerche il progetto di architettura sia riferito all’’esistente’ che al ‘nuovo’ e all’interno di una problematica di intervento inter scalare che va dalla casa alla città al territorio, in ambito europeo ed extraeuropeo. Con l’attività del Laboratorio si vuole indagare l’ampio spettro di possibilità operative dell’architettura nella definizione dell’habitat umano. Una particolare attenzione teorica e pratica sarà rivolta al complesso rapporto rappresentazione/costruzione.
La dimensione inter scalare delle attività di ricerca che il Laboratorio si prefigge tende a superare quell’attitudine alla specializzazione e alla performances che il sapere nell’architettura ha subito in questi ultimi anni, anche all’interno delle realtà formative. Ciò ha sottratto all’attività di ricerca quella natura “errante” che muove dalla casa alla città al territorio, che è stata storicamente vissuta nella cultura architettonica e con continuità nel tempo, senza mai perdere quella vocazione alla “precisione” costruttiva che è uno dei caratteri fondanti il pensiero dell’architettura.
Partendo dall’attenzione che le istituzioni europee e internazionali pongono sempre più al tema della sostenibilità dell’ambiente e del risparmio energetico, si rifletterà su come il progetto può interpretare questi fenomeni nella complessa dialettica locale/globale di cui siamo testimoni e s’indagheranno inoltre gli aspetti della scrittura architettonica nella sua complessità di fenomeno culturale, sociale ed economico, sia a livello nazionale che internazionale.