Il laboratorio è destinato all'utilizzo di MOGM di classe 1, in particolar modo vettori virali adeno-associati (rAAV) per somministrazioni in vivo in piccoli animali di laboratorio tramite chirurgia stereotassica o iniezioni periferiche. Inoltre il laboratorio è destinato a dissezioni e perfusioni.
L'introduzione nell’organismo ospite (in vivo) di nuove sequenze codificanti (cDNA) consente di studiarne gli effetti sullo sviluppo, sulla fisiologia, sul comportamento e sull’espressione genica.
Per esempio, nel caso del sistema nervoso centrale, i vettori virali adeno-associati (rAAV) sono comunemente utilizzati per infettare specifiche aree del cervello in topi da laboratorio e consentire l’espressione di specifici geni/sequenze di interesse. L’espressione di opportune proteine consente di attivare o inibire determinati circuiti neuronali al fine di caratterizzare il ruolo di diverse aree del cervello nei processi di cognitivi e sensori-motori. Questo permette di studiare in dettaglio quali sono i circuiti neuronali coinvolti in questi comportamenti. Inoltre il materiale genetico inserito nella modifica consente di visualizzare in maniera fluorescente le cellule o i tessuti infettati dal vettore virale in modo tale da poter studiare in maniera specifica nelle cellule infettate eventuali cambiamenti morfologici, fisiologici e nell' espressione genica.